Andrew Cuomo ora trema davvero. Le indagini interne avviate dalla procuratrice generale dello stato di New York, Letitia James, hanno confermato le peggiori previsioni, arrivando a conclusioni shock: il governatore «ha molestato sessualmente diverse donne, molte di loro giovani, violando le leggi statali e federali». Sono undici le donne che lo accusano. Non solo: Cuomo, con un chiaro abuso di potere, ha messo in atto delle rappresaglie contro chi ha provato a denunciare le molestie, creando all’interno dei suoi uffici «un clima di paura e di intimidazione».
Rischio incriminazione
Si tratta di accuse pesantissime che prefigurano reati molto gravi e che potrebbero presto portare a una incriminazione del governatore da parte della magistratura newyorchese, con capi di accusa di natura anche penale. Mentre sul fronte politico gran parte degli stessi democratici torna alla carica per avviare il processo di impeachment o per obbligare Cuomo alle dimissioni, costringendolo a rinunciare definitivamente a candidarsi per un quarto mandato. «Non posso che elogiare le donne che hanno avuto il coraggio di parlare e di dire la verità», ha dichiarato la speaker della Camera, Nancy Pelosi, in pieno accordo con il leader dei senatori democratici Chuck Schumer e la senatrice dem Kirsten Gillibrand.
Loading…
Quanto basta insomma per decretare la fine della carriera politica di un uomo che fino a pochi mesi fa, in piena pandemia, era visto come un futuro leader nazionale, magari proiettato verso la Casa Bianca, l’unico davvero in grado di contrastare l’allora presidente Donald Trump.
Ma nelle 165 pagine del rapporto della procuratrice James, completate dopo un interrogatorio del governatore durato ben undici ore, si traccia un quadro definito «molto inquietante»: un quadro fatto «non di episodi e incidenti isolati» ma di un modello di comportamento usuale e perpetuato nel tempo.
Le accuse al governatore
Almeno undici le donne che accusano il governatore, tra cui un’attuale dipendente dello stato di New York, una ex dipendente, un’agente della polizia statale e una funzionaria dell’azienda energetica. «La nostra indagine indipendente – ha spiegato la procuratrice generale dello stato – ha portato a scoprire come Cuomo abbia molestato diverse donne palpeggiandole, baciandole, abbracciandole, il tutto senza il loro consenso». E molestandole ancora con commenti «inappropriati». Molti di questi episodi, poi, sono avvenuti nelle stanze degli uffici del governatore. «Una condotta che corrode il tessuto delle nostre istituzioni e che getta luce sull’ingiustizia che può annidarsi anche i più alti livelli del nostro governo», ha denunciato James, definendo «eroine» le donne che hanno avuto il coraggio di farsi avanti.