Va a abitazione de Rinaldi il titolo best AVPN pizzeria 2022 – Campania

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Sondaggio dell’Associazione, domina la qualità del prodotto


(ANSA) – NAPOLI, 08 DIC – La quarta edizione di Best AVPN
Pizzeria premia abitazione de Rinaldi, storico locale nel Rione Alto a
Napoli guidato da Salvatore de Rinaldi e da suo figlio
Cristiano. E’ questo il risultato che è emerso dal contest
ideato e organizzato da AVPN (Associazione Verace Pizza
Napoletana) “al termine – fa sapere una nota dell’organizzazione
– di circa un mese di votazioni con continui capovolgimenti di
fronte e con il vincitore che l’ha spuntata, come si suol dire,
sul filo di lana”. Il titolo resta quindi a Napoli con abitazione de
Rinaldi che aggiunge il suo nome a quello dei predecessori. E lo
fa in questa edizione 2022, la prima che ha visto come aventi
diritto al voto esclusivamente i Maestri Pizzaiuoli affiliati
all’Associazione. Seicento i votanti, distribuiti in tutti i
continenti. “Best AVPN Pizzeria è un concorso unico al mondo –
spiega Antonio Pace, presidente dell’Associazione Verace Pizza
Napoletana – con i pizzaiuoli giudicati dai propri colleghi,
attraverso dei criteri ben precisi che hanno come base
ovviamente la qualità del prodotto ma che tengono conto di tanti
altri elementi quali la creatività, il servizio, gli
abbinamenti, l’estetica del locale. Ottenere questo premio
significa realmente entrare nel gotha della pizza nel mondo”.
   
“Si tratta di un’emozione immensa – raccontano Salvatore e
Cristiano de Rinaldi – un riconoscimento che premia anni di
lavoro e di sacrificio e che in qualche modo attesta la bontà
del nostro percorso e delle nostre scelte, sempre basate sulla
ricerca della qualità e dell’attenzione nei confronti della
nostra clientela. Ed è bellissimo ricevere questo premio dalle
mani del presidente Pace di AVPN, un’Associazione che per tutti
noi rappresenta da sempre un preciso punto di riferimento”.
   
Sempre l’Associazione in questi giorni ha reso pubblici i
dati di un doppio sondaggio che offre una fotografia dello stato
di salute del mondo della pizza. “Doppio” in quanto AVPN ha
sottoposto il proprio questionario a centinaia dei suoi
affiliati e, al tempo stesso, si è rivolta attraverso i social a
un pubblico di appassionati. Per le due parti, quasi con la
stessa percentuale (76.6% per i pizzaioli, 78% per i clienti) a
risultare fondamentale è il prodotto. Diverse le percezioni
quando a essere presi in considerazione sono altri elementi.
   
L’estetica del locale è fondamentale per appena il 2.13% dei
pizzaioli mentre si sale al 7% per i consumatori. Che riservano
alla qualità del servizio appena il 9% contro il 15% nel
giudizio dei proprietari.
   
In fatto di promozione, i pizzaioli non hanno dubbi e si
affidano ai social con addirittura il 91.49%. Il target primario
è quello costituito dai gruppi di amici (53.19%) ma rimane anche
un punto di riferimento per le famiglie (36.17%), decisamente
meno per le coppie (4.26%) e per incontri di lavoro (6.38%). Il
sabato trionfa come giorno di massima affluenza (70.21%). Sul
lato consumatori, per oltre il 70% la pizzeria rimane meta
sicura per serata con amici o con la famiglia (71%). Il 46% bada
molto alla pulizia del locale, il 26% da’ attenzione ai tempi di
attesa mentre il 21% si lascia sedurre dalla qualità del
servizio in sala. Si afferma ancora: “Sul challenge tra pizza
tradizionale e nuove versioni della stessa, il pubblico non ha
esitazioni: la pizzeria ideale è quella che propone pizza
napoletana, con una maggioranza del 90%, che non lascia spazio a
dubbi e con la Margherita in cima alla lista”.
   
Al centro delle riflessioni anche la notizia della decisione
dell’Unione Europea di iscrivere la pizza napoletana tra le STG
(Specialità Tradizionali Garantite) con riserva di nome. La
norma sancisce il divieto di utilizzare il termine “pizza
napoletana” laddove il prodotto non sia conforme al disciplinare
di produzione registrato sotto il marchio STG. “Si tratta di una
questione complessa – commenta Antonio Pace – che richiede i
giusti approfondimenti che consentano a tutti, noi pizzaiuoli
per primi, di comprenderne appieno la portata e il significato”.
   
(ANSA).
   

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