Una maschera sul volto della statua che ricorda Antonio Ciccione nel pieno centro cittadino. Uno schiaffo alla storia, uno sfregio che non è passato inosservato. A Saviano il gesto – probabilmente una ragazzata – ha scatenato reazioni rabbiose nelle istituzioni che hanno fortemente condannato il raid della scorsa notte. Ciccone è stato un politico, medico e accademico italiano, senatore del Regno. Fu Ministro dell’agricoltura, dell’industria e del commercio del Regno d’Italia nel Governo Menabrea II. Negli anni al noto professionista savianese, protagonista della storia italiana di fine Ottocento, sono state intitolate scuole e strade. Fino alla statua in una delle piazze principali del paese, vandalizzata la scorsa notte con una maschera apposta sul volto del monumento che raffigura l’ex senatore. Dura la condanna del sindaco Vincenzo Simonelli che parla di «scempio» e di immagine danneggiata della città. «È stata ritrovata in queste condizioni la statua raffigurante l’illustre personalità di Antonio Ciccone, senatore e ministro del Regno d’Italia. – ha fatto sapere la fascia tricolore – L’amministrazione comunale condanna fermamente il vile gesto compiuto ai danni di un simbolo del paese, augurandosi che tale atto di inciviltà resti isolato. Uno scempio del genere non rappresenta una comunità, quella savianese, da sempre orgogliosa e rispettosa della propria storia». «E’ stato sicuramente lo scherzo di qualche ragazzo appassionato anche del Carnevale. Bisognerebbe intervenire anche su tutte le mura della città che sono state imbrattate dai writers nel corso degli anni e a cui non si riesce a intervenire», il commento delle associazioni cittadine. La maschera apposta nella notte, già in mattinata era stata rimossa.
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di Andrea Ripa
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2022-03-30 08:00:27 ,