Dichiarazione congiunta dopo l’incontro a Washington tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente statunitense Joe Biden. «Ci impegniamo a raggiungere un risultato ambizioso nei negoziati sull’Accordo Globale sull’Acciaio e l’Alluminio sostenibile entro l’ottobre 2023», hanno affermato von der Leyen e Biden dopo il vertice. Gli Stati Uniti hanno sostenuto «la sicurezza energetica europea» da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, ha detto Joe Biden a Ursula von der Leyen nel loro incontro nello Studio Ovale. «Abbiamo fornito il doppio di quanto pensavamo», ha detto il presidente Usa alla presidente della Commissione Ue, in riferimento alle forniture Usa alla Ue di gas naturale liquido.
Altro tema all’ordine del giorno le forniture di batterie. Nel contesto dell’Inflaction Reduction Act Usa e Ue hanno fatto due «passi importanti»: cominciare a lavorare «per un accordo sulle materie critiche» e «assicurare catene di approvvigionamento sicure per le batterie in Ue e garantire l’accesso al mercato statunitense», ha spiegato von der Leyen dopo il vertice.
Dialogo sugli incentivi alle energie “green”
Allo stesso tempo «sarà lanciato il Dialogo sugli incentivi alle energie pulite», ha aggiunto von der Leyen. «Riconosciamo la necessità di effettuare investimenti coraggiosi per costruire economie e basi industriali ad energia pulita, anche per quanto riguarda le batterie dei veicoli elettrici e l’idrogeno pulito. Oggi gli Stati Uniti e la Commissione europea hanno annunciato l’avvio del Dialogo sugli incentivi per l’energia pulita per coordinare i rispettivi programmi di incentivi in modo che si rafforzino a vicenda. Entrambe le parti prenderanno provvedimenti per evitare qualsiasi interruzione del commercio transatlantico e dei flussi di investimento che potrebbero derivare dai rispettivi incentivi”, si legge infatti nella dichiarazione congiunta di von der Leyen e Biden.
Cooperazione per impedire la fuga di tecnologie sensibili
Al vertice si è toccato anche il tema delle fughe verso Paesi terzi delle tecnologie sensibili: «Abbiamo un interesse comune nell’impedire che i capitali, le competenze e le conoscenze delle nostre aziende alimentino i progressi tecnologici che miglioreranno le capacità militari e di intelligence dei nostri rivali strategici, anche attraverso gli investimenti in uscita», si legge nella dichiarazione congiunta. «Stiamo aumentando la nostra cooperazione per prevenire la fuga di tecnologie emergenti sensibili, nonché di altri prodotti a duplice uso», aggiungono.
Sostegno a Kiev, impegno perché le sanzioni alla Russia non siano aggirate
Sul conflitto ucraino, gli Stati Uniti e l’Unione europea «stanno lavorando per garantire che l’Ucraina abbia il sostegno militare, economico e umanitario di cui ha bisogno per tutto il tempo necessario». Inoltre, Usa e Ue «rimangono impegnati nel fornire e mobilitare il sostegno internazionale, anche da parte del settore privato, per la stabilità economica e finanziaria dell’Ucraina» e sostengono il Fondo monetario internazionale nella realizzazione di «un programma ambizioso entro la fine di marzo 2023 per fornire il necessario sostegno di bilancio all’Ucraina per tutto il 2023 e oltre». Nel bilaterale con Joe Biden, ha sottolineato von del Leyen, si è parlato della «atroce guerra russa in Ucraina» e “forte attenzione” è stata posta sulla questione delle «sanzioni». «L’attenzione è sull’implementazione e nel prevenire che vengano aggirate», ha aggiunto la presidente della Commissione Ue. «Il messaggio generale è che staremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario», ha concluso.