È un parco risparmiato dalla lottizzazione che la stessa famiglia proprietaria per secoli dell’area aveva messo in cantiere. I circa ottanta ettari di Villa Borghese sono stati acquistati dallo Stato all’inizio del Novecento per tutelare il patrimonio naturalistico e non solo del più grande parco pubblico della capitale.
Siamo nel cuore di Roma dove bellezza e biodiversità convivono in un equilibrio non sempre amichevole con il resto del tessuto urbano.