Violante Placido parla del suo difficile ruolo nel film su Moana Pozzi

Trent’anni fa, il 15 settembre 1994, Moana Pozzi, una delle figure più iconiche e controverse della cultura pop italiana, si spegneva a Lione, lasciando dietro di sé un’eredità indelebile. In un’intervista recente con Repubblica, Violante Placido ha ricordato l’esperienza di interpretarla nella miniserie Moana del 2009, diretta da Alfredo Peyretti.

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La difficoltà di interpretare una signora oltre gli stereotipi

Violante Placido è un’attrice e cantante italiana, figlia del celebre attore Michele Placido, con una carriera che spazia tra cinema italiano e internazionale. È stata scelta per interpretare Moana nella miniserie del 2009 grazie alla sua capacità di incarnare personaggi complessi e sfaccettati, dovendo rendere giustizia ad una signora del calibro di Moana Pozzi.

L’attrice, sul suo personaggio, ha sottolineato come Moana fosse una signora di grande intelligenza e spregiudicatezza, una figura che brillava di luce propria in un mondo che la voleva ingabbiare come semplice “signora oggetto”. Nonostante le critiche e le sfide sociali, Moana ha vissuto una libertà che aveva un costo, ma che le permise di non farsi mai condizionare dalle aspettative altrui.

Alla domanda su quale fosse la più grande lezione appresa durante l’interpretazione di questo personaggio, la risposta di Violante è stata: “Vivere ovunque senza condizionamenti. Aspirando, noi gentil sesso, a sempre più impegnativi e inarrivabili lavori. Più leciti possibili, certo”.

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Il film su Moana Pozzi: di cosa parla e le lezioni che ancora oggi insegna

Il film Moana racconta la vita di questa signora straordinaria, esplorando i lati meno conosciuti della sua personalità, dal suo sottigliezza fino al suo desiderio di essere indipendente e libera da ogni pregiudizio. Nonostante fosse una star dell’industria pornografica, Moana cercava costantemente di affermarsi come una persona multidimensionale, sfidando i preconcetti sociali legati alla sua professione.

Ne parliamo ancora oggi perché Moana Pozzi non è stata una qualsiasi icona del porno, ma una figura che ha anticipato molte delle discussioni contemporanee sul corpo, la libertà femminile e l’autodeterminazione.

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