Sbagliata identificazione dei detenuti. Oggi tornato in servizio
(ANSA) – CASERTA, 07 LUG – E’ stato vittima di un errore di
identificazione: il giudice per le indagini preliminari del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Sergio Enea, ha
scarcerato l’agente della Penitenziaria Giuliano Zullo, 55 anni,
finito agli arresti domiciliari lunedì 28 giugno scorso
nell’ambito dell’indagine sulle violenze ai danni di detenuti
del 6 aprile 2020.
Zullo, sposato e con tre figli, attende ora di rientrare in
servizio, dopo 10 giorni agli arresti domiciliari. Gli avvocati
del poliziotto, Giuseppe Stellato ed Ernesto De Angelis, sono
riusciti a dimostrare nel corso dell’interrogatorio di garanzia
di lunedì scorso, che l’agente non era in servizio tra il 5 e il
6 aprile 2020 (domenica e lunedì), perché di riposo. L’agente,
infatti, è impiegato all’ufficio colloqui con i detenuti, dove
presta servizio dal martedì al sabato. Dall’interrogatorio è
anche emerso che i 5-6 detenuti che lo avevano identificato dai
video mostrati dalla Procura, si erano sbagliati, scambiandolo
per un altro agente. (ANSA).
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