C’è un nuovo futuro da scrivere per la fabbrica ex Whirlpool di Napoli e i suoi 312 lavoratori. Come si apprende dal sito della zona economica speciale (Zes) Campania, il compendio produttivo di via Argine è infatti stato trasferito a Tea Tek Group, azienda napoletana con sedi operative anche a Roma e Milano, attiva nei mercati delle acque, delle energie alternative e degli impianti industriali, che vi produrrà pannelli fotovoltaici di ultima generazione.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, erano state due le aziende che avevano scelto di partecipare alla gara bandita dalla Zes della regione campana, finalizzata alla reindustrializzazione del sito industriale che negli ultimi tre anni era stato al centro di costanti confronti nazionali sul diritto al lavoro. Ad avere la meglio è stata alla fine Tea Tek, perché il suo piano prevede non soltanto il mantenimento in organico dei 312 ex dipendenti della fabbrica di elettrodomestici, ma anche 28 nuove assunzioni tutte di donne under 36, 16 delle quali a tempo indeterminato.
Nata nel 2009 per volere dei fratelli Granisso, Tea Tek si definisce sul proprio sito ufficiale una “società giovane”, che “fonda il proprio know-how tecnico e commerciale sulla consolidata esperienza dei propri soci e collaboratori presso aziende di solida fama nel settore dell’automazione industriale”.
“Tea – si legge ancora – è acronimo di telecomunicazioni-energia-automazione, mentre Tek di tecnologia e know how”. Oggi il gruppo può contare su 950 dipendenti, con un’età media di circa 35 anni, e su un volume di affari in crescita dal 2011 che gli ha permesso di “diventare uno dei principali attori nazionali nel settore delle acque e dell’automazione industriale”.
Il commissario straordinario del governo della Zes Campania Giosy Romano si dichiara soddisfatto per il risultato raggiunto: “Sono stati rispettati – afferma – i tempi prefissati. Il nostro impegno fin dal primo giorno è stato garantire e tutelare la produzione e i lavoratori. Il risultato conseguito è la plastica dimostrazione del valore e delle potenzialità della nostra Zona Economica Speciale e del grande apporto della sinergia istituzionale. Il lavoro messo in campo nei mesi scorsi insieme al ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla prefettura di Napoli, alla Regione Campania, al Comune di Napoli e alle organizzazioni sindacali sta dando i suoi frutti”.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-04-27 10:19:36 ,