di Lorenzo Longhitano
Con la serata di oggi, venerdì 27 maggio, si alza ufficialmente il sipario sul Wired Next Fest 2022 di Firenze. A fare da inaugurazione e da anteprima all’evento – che proseguirà nella giornata di domani con un programma fitto di appuntamenti – è stato un evento musicale organizzato da Wired e dal Comune di Firenze nella cornice del Palazzo Vecchio che ospiterà anche gli incontri della giornata di domani.
Per questa serata di anteprima del Wired Next Fest 2022 lo storico edificio ha accolto i cittadini neo-diciottenni, che come ogni anno prima del Covid sono stati invitati dall’amministrazione cittadina in una cerimonia di festeggiamento per la maggiore età. Sul palco, oltre al sindaco Dario Nardella e al direttore di Wired Federico Ferrazza, si sono alternati due artisti d’eccezione: la cantautrice e attrice Margherita Vicario e il produttore e compositore Niklas Paschburg.
Ad aprire l’evento è stata proprio Margherita Vicario, che dopo essersi esibita con il suo La meglio gioventù ha parlato del suo mestiere di artista e di come abbia trovato la sua strada proprio al liceo: “Il mio baricentro artistico me l’ha fatto trovare il mio professore di latino e greco. Mi ha fatto capire cosa fosse il teatro nel mondo antico, un luogo di incontro civile; da lì ho fatto molte cose, ma il teatro ne resta il minimo comune denominatore. Ovunque ci sia un palco, per me è teatro“.
E a proposito di civiltà, per i presenti nel corso della serata è il momento dell’ingresso nel mondo della cittadinanza adulta, delle responsabilità. Lo ha sottolineato il sindaco Dario Nardella, nel suo momento di conversazione con il direttore di Wired Federico Ferrazza: “I giovani devono iniziare da subito a pretendere che le istituzioni rispondano sui temi importanti. Anche questa è democrazia: non è solo votare e delegare a qualcuno le decisioni, ma anche partecipazione, porsi il problema di cosa serve alla propria comunità, e costruire insieme il futuro”.
E specialmente in queste giornate torride uno guardo non può che finire alla questione ambientale: “Una situazione insostenibile. Non è possibile che per il problema di approvvigionamento del gas dobbiamo rifarci al carbone; o che rimaniamo ancorati a questa cultura dell’automobile ovunque. Quello che vedo nella generazione dei miei figli è un’attenzione all’ambiente che io non avevo. Ecco, questa attenzione all’ambiente è tra le risorse più preziose che abbiamo per il futuro“.
Il testimone della serata finisce nelle mani di Niklas Paschburg, che partecipa al Wired Next Fest grazie alla collaborazione con Piano City, il festival milanese che vede il pianoforte come protagonista e che ha consolidato un rapporto di media partnership con Wired. Paschburg al tema della natura e del suo rapporto con la musica è parecchio legato. “La natura è ciò che mi ispira di più“, ha raccontato sul palco prima della sua esibizione di chiusura: “Con la musica del resto è possibile dipingere, le note sono come colori. Alla fine è come se creassi qualcosa che la gente può vedere, ma anche sentire. E dunque mi lascio guidare da ciò che vedo per capire come renderlo in musica”.
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2022-05-27 18:19:07