Un dialogo tra culture, un ponte tra popoli, un invito alla pace che parte dalle note.
Il prossimo 21 novembre 2025, alle ore 19:00, il Museo Multimediale di Roccarainola, in via Roma, aprirà le sue porte a un evento di straordinaria intensità simbolica: il Concerto per la Pace organizzato dall’associazione UniRocca, con il patrocinio del Comune di Roccarainola.
Musica come linguaggio universale
Il concerto porta un titolo che è già un manifesto:
“La musica senza confini… la voce del violino”.
Sul palco si esibiranno due violiniste provenienti da Paesi oggi lontani politicamente, ma uniti dal potere della musica:
Svetlana Trofimova – violino, Bielorussia
Svetlana Kapitanova – violino, Ucraina
Artiste di talento, interpreti di tradizioni musicali diverse, che si incontrano per testimoniare che l’arte può superare le barriere più rigide, riportando al centro ciò che unisce e non ciò che divide.
Un evento dal forte valore simbolico
In un tempo segnato da tensioni internazionali, conflitti e fratture geopolitiche, questo concerto vuole essere un momento di riflessione e speranza.
La locandina recita:
“Dedicato alla pace di tutti i cuori e di tutte le terre.”
Un messaggio semplice, ma potente, capace di parlare al pubblico di ogni età.
Il ruolo di UniRocca e del Comune
L’associazione di promozione sociale UniRocca, attiva da anni sul territorio, conferma con questa iniziativa la sua vocazione culturale e il suo impegno nel favorire momenti di crescita collettiva.
Il patrocinio del Comune di Roccarainola testimonia la volontà dell’ente di sostenere progetti che uniscono musica, cultura e valori civili.
Un invito alla comunità
Il Concerto per la Pace non è soltanto un evento musicale: è un messaggio, un abbraccio simbolico lanciato da Roccarainola verso il mondo.
Un’occasione per ritrovarsi, ascoltare, lasciarsi emozionare e ricordare che, nonostante tutto, esistono ancora spazi di dialogo, armonia e condivisione.
📅 21 novembre 2025
🕖 Ore 19:00
📍 Museo Multimediale, via Roma – Roccarainola (NA)
🎻 Ingresso libero
La musica non ferma le guerre, ma può continuare a svegliare le coscienze.
E questo concerto lo ricorderà a tutti noi.















