Un importante colpo al contrabbando di sigarette è stato messo a segno dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di tre persone, ritenute membri di un’organizzazione criminale specializzata nella produzione e distribuzione di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, arriva al termine di un’articolata attività investigativa che ha permesso di delineare la struttura del gruppo, radicato nel territorio nolano ma con collegamenti logistici in diverse località italiane ed estere.
Il ruolo del sodalizio criminale
Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero ricoperto ruoli di rilievo all’interno dell’organizzazione, occupandosi di approvvigionamento, stoccaggio e smistamento di ingenti quantità di tabacco lavorato estero. L’attività illecita sarebbe stata supportata da una rete capillare di basi operative, utilizzate per movimentare merce e materiali necessari alla produzione.
Sequestri e opifici clandestini
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati grandi quantitativi di sigarette di contrabbando, oltre a tabacco sfuso destinato alla lavorazione.
I finanzieri hanno individuato anche opifici clandestini adibiti alla produzione di sigarette con marchi contraffatti, pronti per essere immessi sul mercato illegale.
Il sequestro rappresenta un ulteriore passo nella lotta al contrabbando e alla contraffazione, fenomeni che continuano a generare ingenti danni economici e a finanziare circuiti criminali radicati sul territorio campano.















