Parlare di caraffe filtranti è sempre più d’obbligo ora che è evidente che le nostre abitudini, in fatto di bottiglie di plastica, devono cambiare. L’Italia è infatti sul podio della vergogna in Europa, prima per consumo di bottiglie di plastica monouso (si stima che ne consumiamo circa 192 litri a testa l’anno per una produzione totale di 250mila tonnellate di rifiuti l’anno). A rendere ancora più grave questo dato c’è il fatto che la stragrande maggioranza dei nostri comuni è in grado di offrire acqua potabile e controllata tutto l’anno, che può diventare perfetta anche a livello di durezza, sapore e quantità di cloro dopo un semplice filtraggio. Sostenibili e perfette per sospendere l’acquisto di bottiglie in plastica, le caraffe filtranti rappresentano inoltre un buon investimento per un risparmio a lungo termine, abbattendo i costi dovuti all’acquisto, al trasporto e allo smaltimento reiterato di innumerevoli bottiglie d’acqua in plpastica.
I vantaggi delle caraffe filtranti
- Riducono i rifiuti di plastica: utilizzando una caraffa filtrante si può evitare di immettere nell’ambiente centinaia di bottiglie di plastica all’anno, riducendo così il proprio impatto ambientale
- Consentono di risparmiare: una caraffa filtrante rappresenta un investimento a lungo termine che consente di risparmiare denaro, evitando il continuo acquisto di bottiglie d’acqua (si andranno a spendere circa 7 euro al mese, che è il costo medio dei filtri)
- Si beve acqua di qualità: le caraffe filtranti rimuovono le impurità come cloro, calcare e metalli pesanti, migliorando il sapore e la qualità dell’acqua del rubinetto
- Praticità: l’uso delle caraffe filtranti rende sempre disponibile l’acqua a dimora evitando la necessità di acquistarla e trasportarla
Come funzionano le caraffe filtranti
- Riempimento: per iniziare è necessario riempire la caraffa con acqua potabile del rubinetto
- Filtraggio: l’acqua inserita nella caraffa passa attraverso un filtro progettato per rimuovere le impurità presenti nell’acqua come cloro, calcare, microplastiche, metalli pesanti, pesticidi e altri contaminanti
- Accumulo dell’acqua filtrata: l’acqua filtrata viene raccolta nel serbatoio della caraffa, pronta per essere versata o conservata nel frigorifero
- Sostituzione del filtro: i produttori di solito forniscono indicazioni sul momento in cui è necessario sostituire il filtro e molte delle caraffe sul mercato sono dotate di un timer digitale che avvisa quando è il momento di procedere alla sostituzione. Generalmente, i filtri devono essere sostituiti ogni 1-3 mesi o dopo aver filtrato una certa quantità d’acqua (dai 120 ai 160 litri), a seconda del modello e del livello di utilizzo
Come le abbiamo scelte
Nella gallery qui sotto abbiamo incluso modelli classici e prodotti più atipici sempre puntando su brand affidabili e caratterizzati da una produzione continuativa a buona garanzia della possibilità di acquistare nel tempo i filtri di ricambio. Per quanto riguarda la fascia di prezzo invece, abbiamo preso in considerazione sia i modelli più economici con un prezzo che si aggira attorno ai 20 euro, sia prodotti più complessi prodotti con materiali pregiati che arrivano a superare i 100 euro. Per chi invece cerca anche soluzioni più sofisticate e all’avanguardia, abbiamo radunato anche i sistemi filtranti e i purificatori d’acqua da legare direttamente al rubinetto.
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di Gaia Masiero www.wired.it 2023-05-11 15:33:08 ,