Con l’arrivo della stagione invernale, la necessità di un termometro affidabile diventa fondamentale, tra influenza e ritorno del covid. I termometri a infrarossi frontali emergono allora come un alleato ricercato nella lotta contro le malattie. Questi strumenti tecnologicamente avanzati differiscono significativamente dai tradizionali termometri a mercurio, offrendo una serie di vantaggi notevoli. Innanzitutto basta semplicemente posizionarli davanti la fronte per avere una lettura istantanea, cosa perfetta anche per i più piccoli dato che l’utilizzo non è invasivo come i normali termometri a mercurio.
Questi speciali termometri sono dunque estremamente comodi da utilizzare in qualunque situazione, permettendo di capire nel giro di pochi secondi se si è effettivamente malati. Inoltre alcuni modelli possono anche misurare le temperature dei cibi, aspetto che può essere vantaggioso anche per la salute. Scopriamo dunque come funzionano nel dettaglio i termometri a infrarossi frontali e quali sono i migliori.
La scienza dei termometri a infrarossi
I termometri a infrarossi si basano sul fatto che qualunque oggetto con una temperatura superiore allo zero assoluto emette radiazioni infrarosse: queste onde sono assolutamente innocue e invisibili, ma possono essere utilizzate per determinare la temperatura dell’oggetto in questione, captandole con strumenti adeguati.
Il termometro a infrarossi si occupa proprio di questo: puntato sull’obbiettivo dalla giusta distanza, misura l’emissione di radiazione infrarossa comparandola con la temperatura dell’ambiente e restituendo un valore in gradi centigradi. I termometri che sfruttano questa tecnologia sono utilizzati in numerosi settori, ma quelli pensati per l’ambito sanitario sono tarati su parametri specifici: le temperature di funzionamento del corpo umano e in particolare quelle che caratterizzano lo stato febbrile, misurate a partire dalla fronte o dall’interno dell’orecchio.
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Per utilizzare un termometro a infrarossi basta dunque puntare il sensore verso la fronte del soggetto oppure infilarlo delicatamente all’interno del padiglione auricolare, e premere il grilletto. In poche frazioni di secondo la lettura viene completata e restituita su uno schermo a cristalli liquidi, che in alcuni modelli si può illuminare di diversi colori a seconda del valore rilevato.
Come li abbiamo scelti
La scelta di un buon termometro a infrarossi frontale dipende molto dalle esigenze di ogni persona. Questi modelli sono parecchio comodi quando si devono prendere spesso delle rilevazioni della temperatura, o quando si ha a che fare con rivelazioni regolari, specialmente se servono per lavoro, per verificare tante persone velocemente. Esistono diversi modelli che vanno da quelli più economici con funzioni di base a quelli più costosi che possono avere funzioni più avanzate.
La scelta è dunque ricaduta su una selezione di modelli in base a diverse fasce di prezzo e funzioni, ordinati dal più economico al più accessoriato. Ricordiamo che in caso è possibile anche scegliere dei modelli di termometri a infrarossi auricolari in caso si preferisse un altro tipo di rilevazione. Nel frattempo ecco la nostra selezione di termometri a infrarossi frontali. Per chi invece è già a letto, abbiamo raccolto i prodotti da avere a portata di mano per una convalscenza serena.
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di Lorenzo Longhitano, Silvio Mazzitelli www.wired.it 2023-09-26 10:44:20 ,