I fatti nella serata di ieri, in piazza Mercantile, vicino alla Colonna infame. La giovanissima ha concluso la serata con il volto tumefatto: l’aggressione sarebbe avvenuta senza alcun motivo. Un padre: “Sono sempre gli stessi ragazzini”. Indagano i carabinieri.
Immagine di archivio
Calci, spintoni e pugni in faccia nella tarda serata di giovedì santo a Bari. Un gruppo di ragazze e ragazzi tra i 12 e i 17 anni si è reso protagonista di un violento raid poco dopo le 23 in piazza Mercantile, vicino alla Colonna infame. Tutto è avvenuto sotto gli occhi di centinaia di persone che transitavano in quel momento in piazza.
Ad avere la peggio una ragazzina di 13 anni, finita con volto tumefatto e un dente ciondolante, prima di essere trascinata persino per i capelli. Ferito anche un amico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica.
L’aggressione sarebbe avvenuta senza motivo: la giovane era seduta a mangiare un gelato quando i ragazzini violenti si sono avvicinati e sono volati calci e pugni. Alcuni cittadini sarebbero intervenuti, mentre alcuni genitori hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
“No, quella di ieri sera (Giovedì Santo, ndr) non è stata una rissa tra ragazzini, ma una violenta e assurda aggressione da parte di una baby gang nei confronti di un gruppo di bambini per bene che volevano solo trascorrere una tranquilla serata nel centro della nostra città”. A raccontare quanto accaduto sono i genitori, gli amici e i parenti delle giovani vittime della baby gang.
A Telebari hanno scritto il papà e lo zio della ragazza di 13 anni, ora chiaramente sotto choc per l’accaduto. “Un gruppo di giovani per bene si intratteneva vicino alla Colonna Infame a mangiare un gelato, quando sono stati all’improvviso raggiunti da bulletti e bullette, anche loro di età compresa tra 12 e 17 anni – racconta lo zio – Sono stati presi per capelli, trascinati a terra senza motivo, presi a calci in faccia e cazzotti. Mia nipote aveva appena rimosso l’apparecchio e ha perso un dente. Ha il volto tumefatto. Tutti sono sotto shock”.
Non si tratta certo del primo episodio simile nel capoluogo pugliese. “Mio figlio, che come buona parte dei 15enni baresi frequenta il centro di sera, dice che sono sempre le stesse persone, più volte querelate – racconta un cittadino – Assurdo”. Toccherà ai militari dell’Arma chiarire come si sono svolti i fatti e rintracciare i responsabili.
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di Biagio Chiariello
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2024-03-29 20:02:39 ,