Per tutti gli appassionati di vino senza una vera e propria cantina a disposizione, le cantinette per il vino sono quanto di più vicino a uno spazio sicuro dove preservare le bottiglie più preziose alla giusta temperatura e al riparo da luce, calore e odori che potrebbero comprometterne la qualità. Per tutti gli altri, questi gadget restano comunque il modo migliore per gustare un buon bicchiere di vino destinato al consumo di tutti i giorni, sicuri di poterlo stappare senza sorprese e sempre alla temperatura ideale per il consumo.
Sempre più apprezzate dai buongustai e diffuse nelle cucine contemporanee (che spesso le prevedono come elettrodomestici da incasso), le cantinette per il vino stanno conquistando una fascia di pubblico ogni anno più ampia, grazie anche alla varietà di proposte tra le quali è possibile scegliere e ai prezzi entry level che non le rendono un acquisto impegnativo. Anzi: come vedremo nella gallery che segue, grazie alle promozioni trovate online è possibile ordinare con pochi clic cantinette per il vino economiche, ma efficienti con un budget dai 150 ai 550 euro.
Come scegliere la cantinetta per il vino
Quali che siano i fondi a disposizione, gli aspetti fondamentali da prendere in condiderazione per valutare l’acquisto di un modello rispetto a un altro sono sostanzialmente cinque.
- La capacità, vien da sé, è un fattore determinante. I modelli più economici e meno ingombranti arrivano a contenere da 10 a circa 20 bottiglie, mentre la media di questi prodotti si attesta tra le 20 e le 50. Andando più in alto con il conto ci si avvicina a prodotti di livello professionale, che non è infrequente trovare all’interno di ristoranti ed esercizi commerciali. A volte questa misura è espressa in litri, intesi come volume totale del vano refrigerato.
- Il numero di zone di conservazione è un altro aspetto da non sottovalutare. I modelli più economici in generale mantengono ogni zona del vano interno alla medesima temperatura, ma non mancano le unità che permettono di impostare due temperature di conservazione diverse — per mantenere a livello ottimale sia i vini rossi che quelli bianchi.
- Le cantinette da vino si differenziano anche per tecnologia di raffreddamento. Quelle termoelettriche, più semplici ed economiche, raffreddano l’interno sfruttando il ricircolo dell’aria; quelle a compressore potenziano questo effetto con il ricircolo di un liquido refrigerante, come un vero e proprio frigorifero. Sono i modelli maggiormente in grado di assicurare temperatura costante in ogni condizione climatica.
- Un’altra caratteristica da prendere in considerazione è la rumorosità del dispositivo, espressa in decibel: questo valore permette di sapere in anticipo se la cantinetta da vino può essere posizionata in stanze vicino a quella da letto, se disturberà la lettura in un salotto silenzioso o se i presenti faranno fatica perfino a notarne la presenza anche nel silenzio assoluto.
- Tra gli ultimi aspetti da non sottovalutare ci sono i consumi — soprattutto in questo periodo. Trattandosi di un prodotto che consuma energia 24 ore su 24, questo valore influisce direttamente sulla bolletta di abitazione. Da questo punto di vista l’etichetta della classe energetica aiuta a isolare i prodotti più efficienti.
Come le abbiamo scelte
Per scegliere i gadget della gallery che segue abbiamo tenuto sempre d’occhio i parametri esposti fin qui. Bassa rumorosità e consumi contenuti in primis, spaziando poi per capacità totale, tecnologia di raffreddamento e numero di zone di conservazione, per offrire una panoramica il più possibile variegata su quanto ha da offire il mercato nella fascia di prezzo più abbordabile. Per chi cerca altri piccoli elettrodomestici perfetti per dare una marcia in più alla cucina, abbiamo una sezione apposita sul tema, con gallery dedicate a impastatrici planetarie, estrattori di succo e molto altro.
Leggi tutto su www.wired.it
di Lorenzo Longhitano, Gaia Masiero www.wired.it 2023-05-22 14:05:26 ,