(Ultimo aggiornamento: gennaio 2025)
Un mix di tecnologia e ottimizzazione degli ingombri: le lavatrici slim possono essere riassunte così. Sì perché nonostante le dimensioni ridotte, questi elettrodomestici non lesinano sul comfort e hanno tutto quello che serve per fare il bucato in modo comodo ed efficiente, anche dal punto di vista dei consumi energetici. Ideali per chi si trova a fare i conti con spazi ristretti, che si tratti di un bagno o di un ripostiglio microscopico, le lavatrici compatte si aggiungono alla lunga lista dei gadget pensati per le case più piccole, come le lavasciuga e le asciugatrici in formato small. Qui sotto abbiamo raccolto i migliori modelli del momento.
Cosa significa lavatrice slim
Un grande elettrodomestico in formato mini: la differenza tra una lavatrice slim e una normale è tutta qui. Nello specifico a essere ridotta non è in genere la larghezza o l’altezza (che si mantengono rispettivamente sui 60 e sugli 85 cm), quanto piuttosto la profondità, che di norma non supera i 45 cm – almeno quindici centimetri in meno rispetto alle lavatrici classiche. Più recentemente però hanno fatto la loro comparsa sul mercato modelli compatti anche sul fronte dell’altezza e della larghezza, in particolare nei cataloghi di brand come Candy e Haier. In questi casi la capacità è davvero limitata e non supera i 5 Kg di carico.
La tecnologia condensata in un ingombro insufficiente ha, per ovvie ragioni, un prezzo più elevato; le lavabiancheria compatte, dunque, costano tendenzialmente di più delle sorelle maggiori, ma fatta eccezione per la capacità garantiscono comunque gli stessi livelli qualitativi, nonostante le costrizioni fisiche.
Cosa bisogna guardare prima di comprarla
I fattori da considerare quando si decide di acquistare questo tipo di apparecchio non vanno molto lontano dai criteri di valutazione validi per le lavatrici dalle misure classiche. Li abbiamo raggruppati qui sotto, mettendo anche in luce tutti i pro e i contro delle lavatrici slim:
- Installazione: accanto ai modelli a libera installazione da posizionare, per esempio, in un piccolo bagno o nel ripostiglio, in commercio sono disponibili anche lavatrici a incasso che permettono di ottimizzare ancora di più gli spazi, infilandosi discretamente dietro le ante della cucina. Chi volesse una soluzione ibrida, può invece buttarsi sui modelli col top removibile, installabili a vista sotto ad un piano di lavoro.
- Capacità di carico: come si può intuire, le dimensioni ridotte portano con sé cestelli più piccoli e, di conseguenza, capacità di carico limitate. Se le lavatrici normali possono superare anche i 10 Kg di capacità, nelle macchine slim non ci stanno più di 7 Kg di bucato. Per questo, sono sconsigliate a chi ha sì poco spazio, ma deve lavare un bel po’ di vestiti.
- Centrifuga: la velocità di centrifuga non subisce limitazioni sulle lavatrici compatte. Si possono trovare apparecchi con cestelli da 800 giri al minuto, ma anche soluzioni più efficienti su questo fronte che raggiungono i 1400 giri/min.
- Classe energetica: chi crede che i consumi siano inferiori, secondo il presupposto che un cestello piccolo abbia bisogno di meno acqua, si sbaglia di grosso. A contare non sono le dimensioni, ma l’efficienza energetica che è il risultato di soluzioni (e tecnologie) volte alla gestione ottimizzata delle risorse, per astenersi da sprechi e risparmiare quanto più possibile. Per fare una valutazione dei consumi, è quindi sempre bene considerare l’etichetta energetica secondo la nuova scala di obbligazioni da A a G.
- Programmi e funzionalità: nessun compromesso, nemmeno da questo punto di vista. A bordo delle lavatrici slim non mancano i cicli di lavaggio più evoluti così come le opzioni più avanzate – a partire dalla funzione vapore fino all’antipiega, passando per la connettività wi-fi e l’intelligenza artificiale.
Le migliori lavatrici slim secondo Wired
Nella nostra gallery ci siamo focalizzati sulle lavatrici compatte a libera installazione e a carica frontale. Abbiamo quindi volutamente escluso i modelli a incasso, così come le proposte a carica dall’alto, che per quanto compatte, rientrano in un’altra categoria di prodotto per struttura e destinazione d’uso. Nel complesso sono lavatrici la cui profondità totale (comprensiva anche delle sporgenze dei tubi e dell’oblò) non oltrepassa la soglia dei 50 cm, in fasce di prezzo che, seppur medio-alte, non sono proibitive. Per completezza, abbiamo aggiunto anche un paio di proposte con altezza e larghezza ridotte per risolvere i problemi di spazio più estremi.
Il mondo delle lavatrici è sicuramente ampio e variegato. Chi cercasse approfondimenti sulle macchine caricabili dallo sportello superiore oppure su quelle smart collegate a internet, può dare un sguardo alle nostre gallery dedicate. E per chi invece deve fare i conti con un budget limitato, abbiamo raccolto anche le lavatrici più economiche sotto i 350 euro.