Il capo dello Stato: «La crisi suprema esigeva di dare vita a una nuova Italia»
«L’Italia è una Repubblica fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista». Coerente con sé stesso, il capo dello Stato celebra il 25 aprile senza correzioni interpretative, senza rendere più aspro o più edulcorato il giudizio e lasciando decantare le polemiche sul senso della ricorrenza. Basta rileggere quanto disse a Milano nell’analogo appuntamento del 2015, appena eletto, per sincerarsi che non c’è un Mattarella 1 e un Mattarella 2, pronto a cambiare registro magari con qualche cedimento perché al governo adesso c’è la destra. Il suo Dna non è modificabile. C’era dunque da aspettarsi che ieri fra Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves, luoghi simbolo della Resistenza, lanciasse un messaggio concepito su quello schema di valori non revisionabili. E così è stato. Stavolta però con una carica emotiva forte e connessioni decisive nitide, tali da sgombrare qualsiasi ambiguità, da chiunque propalate.
Una lezione di pedagogia civile che il presidente comincia evocando le celebri parole di Piero Calamandrei: «Se volete andare in pellegrinaggio…
Author: Marzio Breda
Data : 2023-04-26 05:00:16
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