![5 giochi da tavolo che ti fanno viaggiare nel tempo 5 giochi da tavolo che ti fanno viaggiare nel tempo](https://i0.wp.com/media-assets.wired.it/photos/625814d7c7ca2a1567ec8c9b/16:9/w_2580,c_limit/giochi%20viaggiare%20nel%20tempo.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Un grande classico del cinema d’avventura arriva sui tavoli da gioco sfrecciando a bordo di una Delorean. In Dice through time, i giocatori sono accolti da una lettera scritta nientemeno che dal Doc Brown in persona. Il solito Biff, nelle sue incarnazioni presenti, passate e future, ha rubato una macchina del tempo e messo a pericolo il corretto flusso degli eventi, spostando qua e là degli oggetti in epoche e luoghi dove non dovrebbero trovarsi.
Starà ai giocatori, nei panni di Doc e Marty di quattro epoche diverse, fermare gli effetti a cascata dei temibili paradossi temporali. Il cuore del gioco è il grande tabellone che presenta i luoghi e i periodi storici resi famosi dalla trilogia di Ritorno al futuro: il “presente” del film, vale a dire il 1985; il futuro remoto, cioè il 2015; il vecchio west e ovviamente i mitici anni ’50.
Ogni giocatore deve tirare quattro dadi, i cui risultati corrispondono a diverse possibili azioni, come ad esempio muoversi nel tempo o nello spazio o piazzare un bel pugno sul muso di Biff. Bisognerà spendere saggiamente le azioni a disposizione per spostarsi nella casella giusta, risolvere gli eventi lì presenti (cosa che richiede l’allocazione di risultati specifici dei dadi) prima che causino dei paradossi, e infine raccogliere e rimettere a posto gli oggetti dispersi.
Il problema è che ad ogni turno gli eventi si moltiplicano, il contatore “Outtatime” si muove inesorabilmente verso il game over, e i giocatori non possono incrociarsi sulla stessa casella senza causare altri dannosi paradossi. Come uscirne? Grazie al sistema dei dadi ondulatori: ogni giocatore può infatti depositare un dado nella casella in cui si trova, per far sì che un giocatore, nello stesso luogo ma nel futuro, lo raccolga e lo metta a buon uso (gioco di Ken Franklin, Chris Leder, Kevin Rodgers. Edizioni Ravensburger, 2-4 giocatori, 45-60 minuti, 10+ ann).
Wired: un gioco perfetto per gli amanti dei film, pieno di citazioni e dove tutto è a tema: dal libretto d’istruzioni mascherato da manuale della Delorean al meccanismo dei dadi che viaggiano nel tempo.
Tired: il ruolo della (s)fortuna è determinante per la vittoria, e c’è sempre il rischio che un giocatore più esperto inizi a dettare strategie per tutti
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di Andrea Curiat www.wired.it 2022-04-14 17:00:00 ,