Oggi, con serie come The Morning Show, sembra normale e anzi molto cool addentrarsi nel dietro le quinte del giornalismo televisivo. Quando lo faceva però, nell’ormai lontano biennio 2012-2014, una serie pregiatissima come Newsroom sembrava un’avanguardia per certi versi incomprensibile. Alla scrittura quel genio di Aaron Sorkin (The West Wing, The Social Network), che mette insieme un cast eccezionale, tra cui Jeff Daniels, Olivia Munn e Dev Patel, nei panni dei volti di un canale all news americano, pescando direttamente dalla più stretta attualità del tempo. Se certe storyline possono dunque sembrare datate, è indubbio che resti il cuore tematico della serie, ovvero le contraddizioni etiche di chi fa il giornalista oggi, che sarebbero di grandissima rilevanza anche oggi, soprattutto se aggiornate all’epoca dei social e delle fake news.
Young Justice
È possibile rimpiangere una serie animata che parla di supereroi, quando siamo immersi in una sovraproduzione supereroistica che ha forse raggiunto il suo livello di saturazione massima? Forse sì, se parliamo di Young Justice: titolo che in Italia non ha mai avuto una distribuzione né un seguito regolari, rimane nell’universo Dc un vero e proprio unicum, non solo per la sua fattura grafica ma anche per la sottigliezza delle sue trame. Il focus è su un gruppo di eroi in fase di gavetta (Robin, Kid Flash, Miss Martian ecc.) che si trovano però a dover affrontare minacce molto più grandi di loro, ma anche doppi giochi, tradimenti, scelte esistenziali e dubbi morali. Le prime due stagioni (2010-2012) hanno un impatto molto maturo, confermate col comeback delle successive due (2019-2022). L’ultimo episodio disponibile finisce con un enorme cliffhanger e sinceramente vorremmo che questa saga, tra le tante abbandonate, avesse una sua degna conclusione.
Les Revenants
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-01-19 13:30:00 ,