Sono 74 le donne uccise in Italia dall’inizio del 2023 al 14 agosto, il 5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, quando il dato si attestava a 78. È quanto emerge dal report settimanale sugli omicidi volontari, pubblicato dal ministero dell’Interno, che permette di fare il punto sulla situazione della violenza di genere nel nostro paese. Il report è realizzato dalla direzione centrale della polizia criminale del dipartimento della pubblica sicurezza. In tutto, gli omicidi commessi in questo lasso di tempo sono 205. Delle 74 vittime di genere femminile dal 1 gennaio di quest’anno, 59 sono state uccise da un familiare o di un componente della cerchia affettiva. Di queste sono 36 quelle ammazzate dal proprio partner o ex.
Nello stesso periodo del 2022, le donne uccise in ambito familiare erano 68, (dato in calo del 13% nel 2023), mentre quelle ammazzate dal proprio partner o ex erano 41, numero che quest’anno ha visto una diminuzione del 12%. Il contrasto ai femminicidi e, più in generale, alla violenza di genere è oggetto del disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri che ha l’obiettivo di inasprire le misure cautelari nei confronti di chi commette questi reati, il pacchetto denominato Codice rosso, e prevede anche l’utilizzo del braccialetto elettronico, l’arresto in flagranza differita e punta sulla formazione specifica per il personale che si deve occupare di questi casi di violenza.
Il provvedimento è in fase di valutazione da parte della Commissione giustizia della Camera. Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, reputa che l’iter per trasformare la proposta in legge potrebbe concludersi entro Natale. Chiara Braga, capogruppo del Partito democratico alla Camera, ha fatto sapere in un’intervista a Repubblica che l’opposizione è pronta alla collaborazione a patto che il disegno di legge non preveda “misure spot”, ma un serio impegno al contrasto ai femminicidi e alla violenza di genere.
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di Diana Principe www.wired.it 2023-08-21 07:48:52 ,