Author: Giuseppe Guastella
Data : 2022-12-12 17:05:25
Dominio: www.corriere.it
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La scoperta dei soldi e dei regali ha fatto cadere l’immunit parlamentare per flagranza di reato. Metsola annuncia: Rinviata la relazione sull’esenzione dal visto con il Qatar e il Kuwait
Quando la polizia lo ha visto lasciare in fretta e furia il lussuoso albergo nel quartiere Europeo di Bruxelles con in mano una valigia, bastato un attimo agli agenti per saltare addosso e bloccare il padre della vice presidente del Parlamento europeo Eva Kaili e trovare nel trolley che si trascinava dietro la bellezza di 600 mila euro in banconote da 50 euro. Perch l’uomo, che era arrivato nell’albergo qualche giorno prima con la moglie, aveva tanta premura? Forse sospettava che gli investigatori erano sulle tracce del denaro accumulato dalla figlia con le tangenti, dicono i magistrati belgi.
A questi soldi si aggiungeranno in serata altri 150 mila euro trovati in banconote da 20 e 50 euro nell’abitazione della Kaili assieme a pi regali di valore, come medaglie e altri oggetti, ricevuti in regalo dal Qatar. La scoperta dei soldi e dei regali stata considerata la flagranza di reato che, facendo decadere l’immunit parlamentare, ha permesso alla magistratura di arrestare Kaili. Il contante la caratteristica dell’inchiesta che riguarda un giro di corruzione
per favorire un atteggiamento morbido della politica continentale a favore del Marocco e del Qatar, il secondo paese al mondo per l’insufficiente rispetto dei diritti umani.
Un’indagine che sta colpendo al cuore la massima istituzione rappresentativa europea con l’arresto della ex giornalista tv greca Kaili al quale venerd 9 dicembre si aggiunto quello di altre 7 persone, tra cui l’ex parlamentare a Bruxelles Pd Antonio Panzeri, sua moglie e sua figlia (fermate e mandate ai domiciliari in Italia), oltre a quelli del compagno della Kaili Francesco Giorgio e del segretario dell’ong No peace without justice, l’italiano Niccol Fig Talamanca. E infatti, anche nel residence in cui Panzeri vive a Bruxelles la polizia giudiziaria ha trovato in due sacchi banconote da 20 e 50 euro per un totale di circa 600 mila euro. In tutto sono state eseguite 10 perquisizioni in uffici di parlamentari europei e 19 in abitazioni private.
Soldi, ancora soldi son stati trovati oggi dalla Guardia di finanza nell’abitazione di Panzeri e famiglia a Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo, dove sono ai domiciliari la moglie Maria Dolores Colleoni e la figlia Silvia. Le Fiamme gialle hanno trovato 17 mila euro eseguendo un ordine di investigazione europea partito da Bruxelles in abitazioni a Milano e in provincia riconducibili a Panzeri e alla sua famiglia. Nelle carte dell’indagine, il giudice istruttore federale Michel Claise scrive che per diversi mesi gli investigatori della polizia giudiziaria federale hanno sospettato che un paese del Golfo, per influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo, ha pagato forti somme di denaro o offerto importanti regali e a soggetti che avevano una significativa posizione politico e/o strategica nel Parlamento europeo.
Per la Corte di appello di Brescia, inoltre, non esistono condizioni ostative alla consegna alle autorit belghe della moglie e della figlia di Panzeri. Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri erano state arrestate il 9 dicembre in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura di Bruxelles. Le due donne si trovano attualmente agli arresti domiciliari. Il 19 e 20 dicembre sono state fissate le udienze per discutere della consegna al Belgio delle due indagate.
Sulla vicenda intervenuta la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola durante una plenaria: Non ci sar impunit. Nessuno. I responsabili troveranno questo Parlamento dalla parte della legge. Sono orgogliosa del nostro ruolo e della nostra assistenza in questa indagine. Non ci sar da nascondere la polvere sotto il tappeto. E ha aggiunto che verr avviata un’indagine interna per esaminare tutti i fatti relativi al Parlamento e per vedere come i nostri sistemi possono diventare ancora pi impermeabili. Ha poi espresso la sua delusione al riguardo e si rivolta al resto dell’assemblea: So che condividete tutti lo stesso sentimento. A quegli attori maligni, nei Paesi terzi, che pensano di poter comprare la loro strada. Che pensano che l’Europa sia in vendita. Che pensano di poter rilevare le nostre Ong. Lasciatemi dire che troverete questo Parlamento fermamente sulla vostra strada. Siamo europei. Dovevo anche annunciare l’apertura del mandato negoziale per la relazione sull’esenzione dal visto con il Qatar e il Kuwait. Alla luce delle indagini, tale relazione dovr essere rinviata in commissione, ha concluso.
12 dicembre 2022 (modifica il 12 dicembre 2022 | 19:47)
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