8 asciugatrici slim che puoi infilare ovunque

(Ultimo aggiornamento: ottobre 2024)

Perfette per chi abita in pochi metri quadrati, le asciugatrici slim permettono di sopravvivere all’autunno anche quando non si ha lo spazio sufficiente per installare in casa una soluzione tradizionale per risolvere il problema dei abiti bagnati sparpagliati tra una stanza e l’altra. Non solo: questi elettrodomestici in formato small sono ideali anche per chi non ha grosse esigenze su questo fronte e ha bisogno di asciugare solo qualche maglione ogni tanto. Misure ridimensionate, dunque, ma prestazioni che non hanno nulla in meno delle controparti più grandi: programmi automatizzati e specifici per i tessuti più delicati, funzionalità smart, sensori intelligenti, consumi ottimizzati, e molto altro ancora. Nella gallery qui sotto abbiamo raccolto i migliori modelli del momento (ce ne sono ancora pochi in commercio), con una breve guida per chiarire qualche piccolo dubbio.

Quanto è slim un’asciugatrice slim?

A cambiare rispetto alle asciugatrici normali è sostanzialmente la profondità. Se quest’ultima sui modelli standard si attesta sui 60 cm, nelle asciugatrici slim si posiziona al di sotto di questo numero, anche di molto, con obbligazioni che arrivano a 45 cm. Larghezza e altezza tendenzialmente non variano, restando – rispettivamente – sui 60 e sugli 85 cm. Attenzione: per valutare correttamente le misure di un’asciugatrice (e in generale di qualsiasi elettrodomestico), è sempre bene consultare il disegno tecnico di riferimento del produttore, che dà indicazioni precise sulle dimensioni effettive, mostrando sia quelle nette sia quelle complessive – che includono l’ingombro dell’oblò, dei tubi/cavi e di eventuali sporgenze.

Cosa valutare in un’asciugatrice slim

Gli elementi da prendere in considerazione sono gli stessi delle asciugatrici tradizionali, seppure alcuni di essi sono rimodulati su ingombri inferiori.

• Carico: data la loro compattezza, le asciugatrici slim offrono una capacità piuttosto limitata, che in genere non supera i 7-8 Kg. Questa è l’altra differenza sostanziale con le asciugatrici standard che arrivano anche a contenere 10 Kg di bucato, per soddisfare le esigenze delle famiglie numerose o di chi deve asciugare capi molto voluminosi (come trapunte e piumini).
• Programmi e funzioni: come anticipato, l’acquisto di un’asciugatrice slim non comporta nessuna rinuncia sotto questo punto di vista. Dai cicli rapidi o per i capi delicati, dalla partenza ritardata alle funzionalità smart, non manca davvero nulla per gestire al la parte migliore l’asciugatura della biancheria.
• Classe energetica: le asciugatrici sono tra i pochi elettrodomestici a non aver ancora adottato la nuova classificazione energetica. La scala di obbligazioni da considerare, dunque, va da D a A+++, dove quest’ultima rappresenta il massimo risparmio possibile sui consumi.
• Installazione: chi ha davvero i metri contati, può decidere di impilare l’asciugatrice sopra la lavatrice (anziché posizionarle una accanto all’altra), così da incassare ulteriore spazio. Per farlo, è fondamentale che anche la lavatrice sia slim e, soprattutto, è necessario acquistare un kit di installazione specifico per gli elettrodomestici più piccoli.

Le scelte di Wired

Non sono molte le asciugatrici slim sul mercato e le poche in circolazione sono prodotte da una cerchia ristretta di brand. Nella nostra selezione abbiamo raggruppato il la parte migliore, considerando, oltre alle dimensioni (effettivamente) contenute, anche l’efficienza energetica insieme alle funzionalità e alle opzioni più interessanti e utili per l’asciugatura della biancheria.

Chi cercasse altri elettrodomestici per gestire il bucato a 360 gradi, anche a fronte di spazi piccoli e ristretti, può trovare ulteriori consigli tra le lavasciuga slim. Chi invece non ha limiti di ingombro, può dare un sguardo alle asciugatrici e alle lavasciuga dalle misure standard.