(Ultimo aggiornamento: settembre 2024)
Con l’autunno che ormai è diventato realtà le caffettiere elettriche corrono in soccorso regalando la gioia di svegliarsi con il profumo di un buon caffè pronto da gustare e ancora fumante direttamente sul comodino o in cucina. Sì perché tutti i modelli ormai, oltre a preparare un espresso in totale autonomia, sono dotati anche di un sistema di riscaldamento che tiene in automatico in caldo il caffè per una mezz’ora, lasciandoci il tempo di vestirci o di lavare i piatti dopo pranzo. E se poi c’è il timer per la programmazione anticipata – una salvezza per i più assonnati al mattino – l’unica fatica da sostenere è quella di versare il caffè nella tazzina.
Come scegliere una caffettiera elettrica
Se è vero che le caffettiere elettriche sono molto simili tra di loro a livello estetico e strutturale (hanno tutte, di base, un supporto collegato alla corrente, un serbatoio dove inserire l’acqua e un filtro in cui collocare il caffè), ci sono alcune peculiarità – soprattutto a livello di funzioni e accessori – che possono fare la differenza tra un modello e l’altro. migliore allora passarle in rassegna per capire al volo su quali modelli procedere nella scelta.
- Capacità: è strettamente collegata alle dimensioni del serbatoio dell’acqua. Più è grande, più tazzine si possono riempire con una sola erogazione di caffè. Chi al mattino deve svegliare un esercito o umilmente ha bisogno di una dose rinforzata di caffeina, dovrebbe scegliere una capacità superiore alle due tazze.
- Base di appoggio: può sembrare un dettaglio banale, ma non lo è. In commercio esistono due tipologie di moke elettriche: quelle con la base rimovibile (più pratiche e facili da pulire) e quelle con la base integrata (più piccole ed essenziali, pensate per essere messe in valigia e portate in viaggio).
- Funzioni: a seconda delle esigenze, ci sono caffettiere più o meno avanzate e ricche di funzionalità, selezionabili dal pannello di controllo integrato. Tra le più comuni e utili, troviamo il timer programmabile, il mantenimento al caldo, lo spegnimento automatico e la regolazione dell’intensità del caffè.
- Accessori: dal filtro anti-impurità fino ad arrivare al cappuccinatore, sono diversi gli accessori che si possono trovare in dotazione per consentirci di personalizzare al massimo la nostra adorata tazzina di caffè, proprio come al bar.
- Versatilità: non solo caffè. Ci sono caffettiere che permettono di preparare altre bevande solubili, come l’orzo, per soddisfare i gusti anche di chi non è caffè-dipendente oppure di chi vuole bere anche altro nel corso della giornata. Sono ovviamente gadget più costosi e possono avere accessori o filtri aggiuntivi.
Le migliori per noi
Il mercato delle caffettiere elettriche è piuttosto contenuto e dominato da alcuni brand che lo hanno conquistato con alcuni prodotti iconici (basti pensare all’Alicia di De’Longhi, ma anche a tutte le Bialetti che occupano una grossa fetta di mercato, anche in versione elettrica). A ben guardare però, qualcosa di nuovo da segnalare c’è ed ecco allora la nostra selezione che mixa gli intoccabili a proposte alternative con il minimo comune denominatore della qualità. Sì, tutte le tipologie di moka elettrica che abbiamo inserito in gallery sono capaci di preparare un espresso a regola d’arte che non fa rimpiangere la preparazione sul fornello. Per quanto riguarda il budget, si trovano caffettiere elettriche di ottima qualità a 40 euro, mentre bisogna spenderne circa 100 per i modelli più avanzati.
Per chi volesse arricchire la propria caffettiera elettrica con un kit di accessori specifici, può dare un’occhiata anche alle nostre selezioni dedicate ai cappuccinatori e ai macinacaffè. In alternativa, chi preferisce procedere sulle macchine da caffè vere e proprie dovrebbe sbirciare tra i modelli a cialde, a capsule, professionali e per il caffè americano.
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di Gaia Masiero, Maria Frassetti www.wired.it 2024-09-26 16:00:00 ,