Chi non ha mai fatto sesso selvaggio in auto, in ascensore o in posti insoliti scagli la prima pietra. Oggi la cosa sta diventando un po più complicata a causa delle fotocamere dei cellulari e quelle di sorveglianza, che oltre a scrutarvi come avrebbe fatto un guardone in altri tempi, registra tutto in HD, per i posteri. In un paese dominato dalla morale cristiana, il sesso è peccato mortale, è codificato in regole cosi rigide che diventa la cosa più meccanica e noiosa al mondo, mentre si sa quello non codificato è una scarica di adrenalina alla quale non sai resistere, anzi spesso sono proprio quei divieti a darti l’adrenalina, la trasgressione, il peccaminoso. Analizzando bene la cosa forse non siamo poi così sfigati ad avere una rigida morale cristiana nel nostro paese.
Ed è proprio per questo che nel 2017 dove miliardi di persone camminano con almeno uno smartphone tra le mani (spesso si è proprietari di almeno 2 cellulari) immersi nei contenuti che forniscono i social, il titolone “del video hard della persona che conosci, o che potresti conoscere” è un contenuto virale al quale i giornali on line, e chi li guarda non possono rinunciare.
Tutti fanno sesso, è come mangiare, respirare. Ma mangiare e respirare non diventano virali. Perchè?
E poi, perchè intorno al fatto si accumula quell’atteggiamento morboso di condivisione che diventa vero e proprio bullismo, con tanto di commentini, dettagli e particolari della stampa, che alimentano le fantasie erotiche di chi guarda?
Perchè questa morbosità non viene convogliata sulla politica, e la sua classe corrotta?
Ovviamente i soggetti che finiscono in questo tritacarne, vivono la situazione in un forte disagio, con grandi sensi di colpa, vergogna verso la famiglia, e spesso tutto questo finisce in un gesto estremo.
Certo non è una cosa piacevole, ma se vi è successo sappiate che la vostra vita non sarà più quella di prima. E prima ve ne rendete conto meglio è.
A queste persone consiglio vivamente di:
- Non pensare di essere gli unici al mondo a fare sesso. Il problema non siete voi, sono le scimmie con il cellulare, il nuovo giocattolo, al quale non si sono ancora abituati, tra qualche anno lo avranno fatto cosi tante volte che non sarà più una notizia. Purtroppo siamo ancora nella fase di transizione.
- Respirare pofondamente, guardarsi dentro e dirsi, “ma che me ne fotte”
- continuare a godersi il sesso come fosse un grande luna park, fottetevene. Il sesso è una cosa naturale (che le religioni vogliono gestire)
- Escludere tassativamente l’ipotesi suicidio
- Nel caso che un vostro video diventi virale in rete, sappiate che potreste essere diventati famosi, e che potreste trarre enormi vantaggi, proprio alla faccia di chi vi ha provocato tutto questo. Con un conto in banca a 6 zeri vi verrà la voglia di ringraziare i vostri cyberbulli (la popolarità paga)
- ah dimenticavo: cercatevi un buon manager 🙂
feliceiovino (v2day 2008)