di Mara Magistroni
Creare un ricordo cambia fisicamente il cervello. Ma come? Se finora si pensava che la memoria si formasse creando sinapsi (cioè connessioni tra neuroni) e aumentandone la forza, i ricercatori della University of Southern California (Usc), dopo sei anni di esperimenti, hanno fatto una scoperta sorprendente: nelle larve di pesci zebrafish formare un ricordo comporta distruggere vecchie sinapsi per crearne di nuove in una regione diversa del cervello.
Uno studio con un approccio innovativo che potrebbe aiutare anche a capire come mai certi ricordi, specialmente quelli associati a una situazione spiacevole, sono più forti di altri. Lo studio è pubblicato sulla rivista Pnas, ma, in maniera inusuale, per massima trasparenza e riproducibilità degli esperimenti, i ricercatori hanno reso disponibili tutti i dati anche sulla pagina Mapping the dynamic synaptome .
Creare un ricordo
I ricercatori della Usc hanno indotto la formazione di un ricordo (un’associazione negativa) nelle larve di zebrafish, un modello animale molto utilizzato in neuroscienze poiché ha un cervello sufficientemente complesso per osservare come cambia la struttura del tessuto e l’interazione tra neuroni e allo stesso tempo abbastanza piccolo e trasparente da essere osservato al microscopio.
L’approccio sviluppato dagli scienziati consisteva nell’accendere una luce a cui seguiva l’accensione di un laser a infrarossi per scaldare la testa dei pesci, che, disturbati, avrebbero cercato di nuotare via. Gli esemplari che hanno fatto l’associazione tra la luce e lo stimolo spiacevole e ne hanno mantenuto il ricordo, a ogni nuova accensione della luce avrebbero mosso la coda per allontanarsi in anticipo.
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www.wired.it
2022-01-12 14:00:00