Il confronto in videoconferenza per «dare seguito, nel modo più efficace, all’ordinanza del gup di Roma» che aveva chiesto l’intervento del governo per la necessaria notifica degli atti ai quattro militare imputati del rapimento e omicidio del ricercatore
Il presidente del Consiglio Mario Draghi e la ministra della Giustizia Marta Cartabia hanno incontrato, in videoconferenza, Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, il ricercatore sequestrato al Cairo 6 anni fa (il 25 gennaio 2016) e ritrovato cadavere il 3 febbraio dello stesso anno .
Lo rende noto Palazzo Chigi che fa sapere che all’incontro era presente anche l’avvocato Alessandra Ballerini . Al centro del colloquio «le possibili iniziative per dare seguito, nel modo più efficace, all’ordinanza del gup di Roma ».
La decisione del gup
Lo scorso 10 gennaio – durante l’udienza preliminare – il giudice Roberto Ranazzi ha chiesto l’intervento del governo italiano per chiedere ai colleghi egiziani di comunicare alla Procura di Roma i recapiti dei quatto militari accusati (a vario titolo) del rapimento e dell’omicidio di Regeni.
La rogatoria inviata nel 2019
La notifica degli atti agli imputati è fondamentale per lo svolgimento del processo. Lo scorso 14 ottobre, infatti, la corte d’Assise di Roma aveva annullato il rinvio a giudizio proprio per la mancata notifica agli imputati. E così il processo è ripartito dall’udienza preliminare. Da qui la decisione del gup di chiamare in causa il governo Draghi per interloquire con quello egiziano e chiedere in sostanza una risposta alla rogatoria inoltrata già nel 2019.
Sei anni dalla scomparsa
Domani 25 gennaio ricorrono i sei anni dalla scomparsa di Giulio Regeni che fu sequestrato il 25 gennaio del 2016 al Cairo dove stava svolgendo una difficile ricerca sul campo per il suo dottorato a Cambridge. Per ricordare il giovane ricercatore friulano a Fiumicello (Udine), si terrà una commemorazione con la presenza dei genitori per chiedere ancora una volta verità e giustizia. Parteciperà anche una delegazione di Articolo 21, con il presidente Giuseppe Giulietti, per consegnare alla famiglia una targa e la tessera onoraria dell’associazione.
24 gennaio 2022 (modifica il 24 gennaio 2022 | 13:51)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Carlotta De Leo , 2022-01-24 12:39:41
www.corriere.it