Carceri: Sappe, agenti aggrediti da detenuto positivo Covid – Campania

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“Momenti di grande tensione all’ospedale di Sessa Aurunca”


(ANSA) – CASERTA, 24 GEN – Il Sappe (Sindacato autonomo
polizia penitenziaria), attraverso una nota del segretario
generale Donato Capece, denuncia l’aggressione da parte di un
detenuto positivo al Covid ai danni di alcuni agenti
penitenziari che lo stavano piantonando all’interno dell’
ospedale di Sessa Aurunca (Caserta). Il tutto alla presenza di
altri ricoverati e familiari.
“L’uomo, detenuto al carcere di Carinola e condotto
all’ospedale di Sessa Aurunca – spiega Capece – ha posto in
essere una serie di atteggiamenti aggressivi contro la scorta
della Polizia Penitenziaria e contro i sanitari. Sono stati
momenti di grande tensione e pericolo, gestiti però con grande
coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari,
supportati dai colleghi del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti
del carcere di Santa Maria Capua Vetere, che sono stati anche
minacciati insultati e colpiti dal detenuto”.
   
“L’evento – aggiunge Capece – è stato particolarmente critico
perché posto in essere in una corsia di ospedale alla presenza
di altri ricoverati e familiari ma è stato gestito al meglio
dalla Polizia Penitenziaria, che paga pesantemente in termini di
stress e operatività questi gravi e continui episodi critici. Ai
colleghi contusi va la nostra vicinanza e solidarietà”. (ANSA).
   

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