di Kevin Carboni
Restano in vigore le norme sanitarie di emergenza contro Covid-19 approvate con il decreto “festività” per contenere il diffondersi della variante omicron del coronavirus. Il primo Consiglio dei ministri dopo la rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica ha infatti deciso di prorogare per altri dieci giorni le speciali misure sanitarie per la zona bianca, che sarebbero dovute scadere il 31 gennaio.
Mascherine all’aperto
Prorogato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in tutta Italia, anche in zona bianca, fino al 10 febbraio.
Feste e concerti in piazza
Resta in vigore il divieto, a livello nazionale, di organizzare feste, concerti o altre celebrazioni in pubblico. Gli eventi potranno ritornare a partire dal prossimo 10 febbraio.
Discoteche
Inoltre, il governo ha deciso di prorogare anche la riapertura di discoteche e sale da ballo, che resteranno ferme fino al 10 febbraio. Dopodiché, fino a fine marzo, per accedere in questi locali servirà il green pass da terza dose o da guarigione, mentre chi ha ricevuto solamente due dosi di vaccino dovrà presentare anche un tampone negativo.
Quest’ultima decisione ha scatenato la frustrazione del sindacato delle imprese dell’intrattenimento (Silb). “Deve essere l’ultima proroga” ha detto all’Ansa il segretario Maurizio Pasca, ricordando come quello dell’intrattenimento sia “l’unico settore in Italia che è chiuso ininterrottamente da due anni, salvo la piccola parentesi estiva nel 2021”. Per Pasca le tremila aziende e i circa 100 mila lavoratori e lavoratrici del settore sono ormai arrivati a una situazione non più sostenibile.
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www.wired.it
2022-01-31 17:36:59