di Kevin Carboni
La società che ha costruito il gasdotto Nord stream 2 è in bancarotta e ha cominciato a licenziare i suoi dipendenti. Si chiama Nord stream 2 Ag, ha sede in Svizzera, ma è di proprietà di Gazprom, il gigante dell’energia controllato dal Cremlino. La società è stata colpita dalle sanzioni statunitensi e l’autorizzazione dell’infrastruttura bloccata dalla Germania, in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della truppe di Mosca.
La notizia è stata diffusa da Srf, l’emittente radiotelevisiva pubblica della Svizzera, che ha riportato le dichiarazioni di alcuni funzionari di Nord stream 2 Ag. Secondo le fonti, l’azienda starebbe lavorando con dei consulenti finanziari per cancellare alcune delle sue passività e starebbe formalizzando in questi giorni la procedura di bancarotta, con un tribunale svizzero.
Lo scorso 23 febbraio l’Office of foreign assets control del Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti, ha emesso un ordine esecutivo che impone di terminare ogni transazione in atto con Nord stream 2 Ag o “con qualsiasi entità in cui Nord stream 2 Ag possiede, direttamente o indirettamente, una quota del 50% o più”, riporta Euractiv.
L’azione statunitense ha così impedito ad altre aziende di fare affari con la compagnia, la quale ha già visto sospendere l’attivazione del gasdotto da parte del governo tedesco. Il Nord stream 2 avrebbe dovuto collegare direttamente Russia e Germania, passando per il Mar Baltico, ma la guerra scatenata dal presidente russo, Vladimir Putin, ha portato alla sospensione dell’attivazione del progetto da 11 miliardi di dollari, appena completato.
Del totale, la metà dell’investimento è stato fatto da Gazprom, mentre il resto è stato finanziato dalla britannica Shell, dall’austriaca Omv, dalla francese Engie e dalle tedesche Uniper e Wintershall Dea. Le aziende non hanno commentato le dichiarazioni riportate da Srf, tranne Uniper che ha sostenuto di non aver ricevuto alcuna informazione rispetto a una possibile bancarotta di Nord stream 2 Ag.
L’azienda registrata in Svizzera starebbe però già licenziando i lavoratori, sostiene Sfr, a indicare come la società stia cercando di chiudere in fretta tutte le sue operazioni commerciali. In base alle dichiarazioni del ministro dell’Economia svizzero Guy Parmelin, riporta Euractiv, tutti e 140 i dipendenti di Nord stream 2 Ag presenti nella città di Zug sono stati licenziati.
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www.wired.it
2022-03-02 16:04:27