AGI – Due detenuti, uno di origine tunisina e un altro di origine romena, sono evasi oggi pomeriggio dalla Casa Circondariale di Trieste, scavalcando il muro di cinta di via della Fontana.
Sono prontamente scattate le ricerche della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, ma ancora senza esito.
Diversi i testimoni oculari che hanno visto la fuga dei due. Il carcere di Trieste si trova in centro in un edificio adiacente al Tribunale e alla Procura.
“Purtroppo le evasioni non costituiscono più un’eccezione nelle nostre carceri colabrodo, non sufficientemente vigilate per penuria di organici e scarsamente dotate di sistemi tecnologici ed elettronici utili a segnalare i tentativi di scavalcamento delle recinzioni perimetrali”, dice in una nota Gennarino De Fazio, segretario generale della Uil polizia penitenziaria.
Questo pomeriggio a Trieste dove sono evasi due detenuti, e “pare che il muro di cinta non fosse presidiato e sembra che neppure ai passeggi da cui è avvenuta l’evasione vi fosse l’operatore di polizia penitenziaria in sorveglianza permanente”.
“In queste condizioni – aggiunge De Fazio – se non avvengono evasioni di massa, è solo grazie alla grande professionalità e allo spirito di sacrificio degli operatori, ma temiamo che non si potrà resistere a lungo”