Venerdì pomeriggio si è sviluppato un grosso incendio in un deposito di carburante poco fuori Gedda, la seconda città più grande dell’Arabia Saudita dopo la capitale Riyad. Sui social network stanno circolando foto e video della enorme colonna nera di fumo che si sta alzando dall’impianto ed è ben visibile anche a chilometri di distanza. L’incendio sembra essersi sviluppato in un impianto vicino all’aeroporto internazionale che pochi giorni fa era stato attaccato dai ribelli houthi dello Yemen.
#Breaking | A few minutes ago, the Houthis attacked Jeddah and hit Aramco’s petroleum facilities in Jeddah, west Saudi Arabia, a loud explosion was heard and a fire broke out. pic.twitter.com/IW0nivmxVt
— WorldNews IL (@WorldNewsIL) March 25, 2022
Al momento le cause dell’incendio non sono note e Saudi Aramco, la compagnia petrolifera statale dell’Arabia Saudita, non ha rilasciato alcun commento. Di recente i ribelli houthi, appoggiati dall’Iran, avevano detto di aver compiuto una serie di attacchi verso obiettivi militari e civili dell’Arabia Saudita, paese che guida la coalizione di stati arabi che combatte contro i ribelli houthi in Yemen.
A Gedda, peraltro, domenica si dovrebbe correre il Gran Premio di Formula 1, che si svolge su un circuito cittadino. La gara è tuttora confermata: in un comunicato citato da AP, l’organizzazione del campionato si è limitata a commentare che sta attendendo maggiori informazioni da parte delle autorità saudite sull’incendio.
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2022-03-25 16:52:13 ,