Da FdI il commento netto: Di governo, discutano pure. Ma in tema di amministrative nessuno si illuda di ignorarci o di organizzare vertici senza prima esserci chiariti
Uova di Pasqua e colomba, grandi abbracci e sorrisi: Matteo Salvini ieri pomeriggio ha incontrato Silvio Berlusconi ad Arcore. Eppure, leghisti e azzurri danno versioni del faccia a faccia non esattamente sovrapponibili. Senza contare che Giorgia Meloni all’incontro non c’era. Del resto, con gli altri partner di coalizione il dialogo non proprio serrato. E di vertici, al momento, non si parla: Non mi pare che sia calendarizzato ha detto la leader di Fratelli d’Italia a margine dell’incontro sull’agricoltura organizzato dal partito. In ogni caso, ha aggiunto, io sono sempre disponibile a parlare di tutto. Ho chiesto chiarezza e sono sempre disposta a farlo con tutti. Da FdI il commento netto: Di governo, discutano pure. Ma in tema di amministrative nessuno si illuda di ignorarci o di organizzare vertici senza prima esserci chiariti.
Ma appunto, a seconda di chi si ascolti, la narrazione del pomeriggio brianzolo cambia un pochino. Entrambi gli interlocutori avrebbero ribadito la necessit del massimo sostegno, con una guerra alle porte, al governo Draghi. Ma dal versante leghista si esprime anche preoccupazione per il fatto che alcune mosse del governo hanno come unica conseguenza quella di favorire l’opposizione. Il tema citato la riforma del catasto, su cui i leghisti si sarebbero attesi da parte di Forza Italia un’opposizione pi energica. Ma, anche qui, i forzisti un po’ si smarcano. Nella nota si legge della necessit di impedire che in un momento di difficolt vi siano aumenti di tasse a partire da quelle sulla abitazione.
Concordante (ma discordante dal governo) l’atteggiamento nei confronti della riforma della Giustizia: Cos, la riforma non va — avrebbero detto i due leader —. La miglioreremo in Parlamento. I due leader avrebbero poi concordato sul fatto che sia pericoloso inviare armi in Ucraina a scatola chiusa. D’accordo sull’aumento delle spese militari ma cauti sulla loro destinazione al Paese invaso. Ma il tema che pi divide arrivato dopo quasi un’ora di incontro. E cio, le sorti future del centrodestra. Salvini ha detto all’ex premier di credere molto a Prima l’Italia, la lista che intende presentare in Sicilia. Il tema un nervo assolutamente scoperto anche dentro la Lega: la possibilit di accantonare il simbolo storico per molti un sacrilegio. Ma anche Silvio Berlusconi ha sorriso e soprattutto ascoltato. E gli azzurri, che in Sicilia hanno ancora un significativo bacino elettorale, giurano: Non ci riguarda.
29 marzo 2022 (modifica il 29 marzo 2022 | 22:10)
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Marco Cremonesi e Paola Di Caro , 2022-03-29 20:11:32
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