«I vaccini se permettete li decido io. Non è che li decide Draghi. Stiamo scherzando? E se so che può far male al paziente non glielo faccio»: così parlava Giuseppe Delicati, il medico No Vax di Borgaro Torinese che ieri è stato arrestato su richiesta della procura di Torino, con l’accusa di avere rilasciato certificati di esenzione dal vaccino con modalità ritenute scorrette dalla procura. Il video che lo riprende mentre si lancia in invettive contro lo Stato e la Asl di Ivrea, condiviso da molti utenti contrari all’obbligo vaccinale, lo riprende mentre afferma «questa malattia si cura benissimo con i farmaci tradizionali. Gli altri medici sono tutti pecore».
Delicati era arrivato agli “onori” delle cronache durante la pandemia di Coronavirus per le sue posizioni negazioniste. Si considerava «un dissidente»: «In Italia siamo una decina, tutti bastonati», afferma nella clip sopracitata. Anche una settantina di beneficiari di questi certificati di esenzione sono stati iscritti nel registri degli indagati: pubblici dipendenti in ambito scolastico e sanitario, più alcuni appartenenti alle forze dell’ordine. Il caso di un paziente colpito dal Covid e successivamente deceduto ha portato all’apertura di un filone di indagine parallelo, per fare luce sulle dinamiche di quello che potrebbe essere un omicidio colposo. «Io ho sempre fatto tutto per bene. Ho curato decine di malati a abitazione loro, evitando ricoveri. Ho seguito i protocolli di Ippocrate e sono tutti guariti», aveva affermato Delicati in un’intervista a La Stampa lo scorso dicembre.
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2022-03-29 12:15:15 ,