AGI – Le guide di Siena hanno un ‘naso’ speciale che le aiuta nel loro lavoro. E’ un router wi-fi che consente di connettersi agli smartphone dei visitatori in modo semplice e intuitivo. Una soluzione che permette di rispettare l’ambiente e che fa evitare lo spreco di auricolari usa e getta durante le visite.
Parliamo del Vox Box, il nuovo strumento su cui ha investito Opera Laboratori, e che fa il suo esordio in Italia al Complesso museale dell’Opera della Metropolitana di Siena. L’idea della società specializzata nella valorizzazione dei beni culturali, è nata per rispondere alle esigenze dei suoi ospiti, che la potranno trovare quando andranno ad ammirare le bellezze contenute nel Duomo della città toscana.
“Abbiamo deciso di partire qui da Siena dove è iniziato un nostro percorso di attenzione alle strutture che gestiamo, che sono luoghi di culto. E non solo musei. Ed inoltre abbiamo deciso di avvicinarci alle politiche mondiali sulla sostenibilità”. A dirlo è Stefano Di Bello, responsabile di Opera Laboratori su Siena. La decisione è stata quindi quella di sfruttare le nuove tecnologie nel campo della digitalizzazione.
“Quest’idea si inserisce in un tragitto che abbiamo adottato dalla pandemia: abbiamo investito su canali di vendita online, smaterializzato i biglietti e portato agli accessi ii varchi ottici con lettori per questi ultimi. Inoltre abbiamo dotato le nostre strutture di audioguide direttamente scaricabili sugli smartphone nella lingua in cui il telefono è settato. Questa è stata una scelta rivoluzionaria perché così abbiamo reso i contenuti nostri disponibili per tutti i nostri ospiti. E la nostra digitalizzazione non ha portato a una rivisitazione dell’organico – aggiunge -, ma abbiamo incrementato il nostro servizio d’accoglienza”.
Vox Box permette di restare collegati anche senza una connessione internet durante la visita. Ed inoltre la guida accompagnerà i turisti non solo al Duomo ma, come spiegano da Opera Laboratori e Opa, per le vie della città e all’interno degli altri monumenti avendo sempre una linea wi-fi a disposizione. L’ufficio prenotazioni di Siena indicherà sia alle guide che ai loro gruppi le modalità per usufruire del servizio Vox Box nel momento stesso in cui verrà effettuato il preacquisto degli ingressi.
“Avevamo un sistema di radioguide che però generava quintali di sacchi di rifiuti di plastica e rame dagli auricolari usa e getta, tantissimi sacchi dei rifiuti che poi andavano smaltiti. Ma con lo smartphone invece garantiamo uno strumento per una visita guidata migliore – prosegue Di Bello -. Inoltre gli ospiti sentono la voce della guida anche in luoghi dove non c’è segnale perché Vox Box permette anche il trasferimento di dati. Opera ha presentato questo prodotto a Siena, ma la tecnologia potrebbe essere applicata in altri contesti. Ad esempio mi immagino i musei e le strutture di Assisi”.