Come nasce e si diffonde un meme? Un team di ricercatori della Stanford University ha provato a rintracciare le origini di queste immagini virali a contenuto umoristico, fenomeno globale e parte integrante della cultura di Internet. Per farlo, i ricercatori hanno condotto un’analisi web su larga scala, volta a testare le ipotesi su quali siano le comunità da cui parte la diffusione virale delle immagini. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Proceedings of the Acm on human-computer interaction, suggeriscono che siano le comunità mainstream a creare i meme più condivisi, rendendo il web un generatore altamente centralizzato di prodotti culturali.
Le origini dei meme
Dare una definizione di meme non è facile: sono immagini con sovrapposizioni di testo che trasmettono messaggi dal contenuto umoristico a un pubblico specifico, che circolano online e diventano rapidamente virali. Probabilmente, però, questa spiegazione è riduttiva: i meme fanno parte integrante della cultura di Internet, sono un fenomeno globale e pervasivo: capita sempre più spesso che vengano utilizzati, per esempio, anche per campagne di marketing o di coinvolgimento sociale.
A questo riguardo, non c’è un’opinione univoca: i ricercatori che si occupano di narrazioni dei media ritengono che le innovazioni culturali spesso si generino nelle comunità periferiche e poi si diffondano in un secondo momento fino al nucleo centrale (le comunità mainstream), mentre le scienze comportamentali sostengono che le comunità che mettono in comunicazione periferie e nucleo centrale siano particolarmente propense a dare origine a prodotti culturali influenti. Su Internet, le cose si complicano ulteriormente: per avere una visione completa della questione bisogna considerare l’intero ecosistema online, costituito da numerose piattaforme (per esempio i social network come Twitter o l’aggregatore di news e forum di discussione Reddit): analizzarle singolarmente offrirebbe una visione parziale e incompleta del mondo culturale sul web.
Un generatore centralizzato di contenuti
I ricercatori, quindi, che precedentemente si erano già dedicati allo studio di singole piattaforme online, hanno condotto un’analisi web su larga scala, cercando le fonti da cui originano i meme e il modo in cui essi si diffondono. Per un mese, infatti, il team di ricerca ha effettuato una scansione di tutte le comunità online indicizzabili che condividono immagini con sovrapposizioni di testo in inglese. Poi, ha utilizzato tecnologie di computer vision per tracciare il percorso di ogni immagine a ritroso, fino alla sua origine. In questo modo i ricercatori hanno identificato quando il meme è stato pubblicato la prima volta e tutte le volte che è stato ricondiviso. Da questo processo è emerso che le comunità centrali generano i meme più diffusi: in particolare, i ricercatori hanno scoperto che la maggior parte delle immagini veniva prima pubblicata su Reddit e poi condivisa su altre piattaforme. Questo rende il processo di creazione e diffusione dei meme estremamente centralizzato.
I risultati trovati offrono nuovi spunti per la ricerca sui media online, da cui potrebbero scaturire nuove teorie sulla diffusione dei contenuti virali. “Il nostro prossimo lavoro riguarderà la creazione di meme, ma penso che sia anche importante per noi considerare se siamo contenti della centralizzazione della cultura di Internet. Pubblicando su Reddit, TikTok e così via, si ottiene un vasto pubblico ma le sottocomunità giocano un ruolo importante nella nostra cultura e non è chiaro se i social media le supportino come dovrebbero“.
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di Chiara Dilucente www.wired.it 2022-04-29 10:58:41 ,