Elon Musk ha un cruccio: teme che gli italiani possano estinguersi a causa di uno dei tassi di natalità più bassi del mondo. «L’Italia non avrà più gente se queste tendenze continueranno», ha detto martedì 24 il boss di Tesla e uomo più ricco del mondo, che in passato aveva già messo in guardia sui pericoli dello spopolamento globale. Lo ha fatto rispondendo a un tweet del ricercatore di sicurezza informatica con sede a Roma Andrea Stroppa, che aveva pubblicato un grafico delle tendenze demografiche che mostrava il tasso di natalità in calo da decenni. Il botta e risposta tra Stroppa e Musk è stato pubblicato qui sotto.
Istat: in Italia esiste effettivamente un problema natalità
L’anno scorso l’Italia ha registrato il suo tasso di natalità più basso di sempre con poco più di un figlio per donna, secondo l’Istituto statistico italiano Istat, che ha rinnovato l’allarme natalità solo pochi giorni fa. Ciò significa che l’Italia ha contato sette neonati e dodici decessi ogni mille abitanti nel 2021, ha affermato l’Istat. Sebbene ciò sia dovuto in parte alla mortalità da Covid, l’Istat vede la gente del Paese diminuire del 20% entro il 2070: sono 12 milioni di persone in meno.
La bassa natalità spesso al centro delle attenzioni di Musk
Musk non è nuovo sull’argomento del basso tasso di natalità. «La maggior parte delle persone crede che abbiamo troppe persone sul pianeta. Questa è una visione obsoleta», aveva infatti affermato Musk già nel 2019 alla Conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale a Shanghai, discutendo con l’allora presidente di Alibaba, Jack Ma. Il problema più grande che il mondo dovrà affrontare tra 20 anni è un crollo della gente, aveva aggiunto.
Un concetto ribadito anche in altre esternazioni recenti su Twitter, come una di poche ore fa: «Il tasso di natalità negli Stati Uniti è al di sotto dei livelli minimi sostenibili da circa 50 anni», ha scritto Musk. Che, dal canto suo, con otto figli, sembra aver fatto proprio il principio di Gandhi: «Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».