di Kevin Carboni
Manca pochissimo all’inizio degli esami di maturità 2022, i primi di nuovo in presenza e con prima e seconda prova scritte, da quando è scoppiata la pandemia da coronavirus. Ad aprire la sessione di esami sarà lo scritto di italiano, uguale per tutte e tutti a livello nazionale, che comincerà alle 8.30 del 22 giugno 2022. Chi invece risulterà positivo al Covid-19 nei giorni immediatamente precedenti alle prove, non dovrà ovviamente presentarsi a scuola insieme agli altri, ma potrà recuperare la maturità con modalità alternative.
Mascherine
Non saranno obbligatorie nemmeno le mascherine durante gli esami di maturità 2022, ma i dispositivi di protezione delle vie respiratorie restano fortemente raccomandati, specialmente nelle situazioni più affollate, come gli scritti. Sono questi i segni più evidenti di un graduale ritorno a una situazione scolastica pre pandemica, ma con alcune differenze.
Crediti e punteggio
Per esempio, sul punteggio finale peseranno molto di più il credito scolastico e l’orale rispetto alle prove scritte, con un massimo di 50 punti ottenuti con il credito e 25 punti per il colloquio. Mentre prima e seconda prova avranno un massimo di 15 e 10 punti. Per essere ammessi invece, è sempre necessaria una votazione non inferiore al 6 in ogni materia, con un credito scolastico minimo di 26 punti, e un voto non inferiore a sei nel comportamento.
Le prove
Mentre la prima prova sarà uguale per tutte e tutti, la seconda prova scritta verrà decisa dalle commissioni e avrà oggetto una disciplina caratterizzante il corso di studi. L’orale, inoltre, verterà sull’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema o un progetto). Nel corso del colloquio il candidato o la candidata dovrà poi dimostrare di aver maturato le competenze di educazione civica e, infine, analizzare con una breve relazione o un lavoro multimediale le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Cosa fare se si risulta positivi al Covid-19
Le candidate e i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, a causa del coronavirus o di altri impedimenti, potranno effettuare un colloquio a distanza in modalità telematica, dopo aver presentato richiesta al presidente di commissione, corredata della necessaria documentazione sanitaria. Mentre le prove scritte, che devono essere effettuate obbligatoriamente in presenza, potranno essere svolte nel corso di alcune sessioni suppletive o straordinarie, che si terranno nei giorni stabiliti dalle commissioni.
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www.wired.it
2022-06-20 15:09:22