Un bimbo di 9 anni è stato trasportato dai sanitari del 118 in coma all’ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo dopo aver ingerito metadone. Secondo una prima ricostruzione, alcuni amici gli avrebbero detto che si trattava di tè, offrendogli una bottiglietta. Il piccolo adesso è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva, dove ci sono anche i genitori, originari di Pioppo, una frazione di Monreale.
La procura ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Le indagini sono condotte dai carabinieri del gruppo di Monreale, avvertiti dai medici dell’Ospedale dei Bambini. Le prime analisi del sangue hanno confermato le tracce di metadone.
Nei mesi scorsi si erano vertificati altri episodi simili: all’ospedale Di Cristina erano arrivati bambini anche piccoli in coma per aver assunto sostanze stupefacenti. Spesso, si tratta di bambini figli di tossicodipendenti.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-06-23 17:52:45 ,palermo.repubblica.it