Superbonus, reddito di cittadinanza, inceneritore di Roma tra i punti in discussione. Il premier e il leader dei Cinque Stelle a confronto. Attesa inoltre per il tribunale di Napoli
L’incontro tra Mario Draghi e Giuseppe Conte, previsto inizialmente nel pomeriggio, viene anticipato alle ore 12 di questa mattina, preceduto dal Consiglio nazionale del M5S previsto alle 9. Il vertice tra il premier e il leader dei Cinque Stelle, decisivo per la tenuta del governo dopo le tensioni dei giorni scorsi, carico di aspettative. Uno strappo dall’esecutivo foraggiato da attivisti e parlamentari. Gli equilibri sembrano fragili e le posizioni inconciliabili. Draghi, infatti, ha pi volte spiegato di voler continuare a governare insieme al M5S, ma di non voler cedere su alcuni punti strategici come lo stop al superbonus edilizio o le modifiche al reddito di cittadinanza, tenendo conto degli impegni presi in relazione al Pnrr. Conte per non intende abdicare del tutto su quelle che sono considerate bandiere politiche dei Cinque Stelle (compreso il no all’inceneritore di Roma). Sono ore febbrili poich intanto prosegue il confronto all’interno della maggioranza per trovare un accordo sul decreto legge Aiuti e arrivare all’approvazione in prima lettura anche senza far ricorso alla fiducia. L’Aula della Camera stata convocata per le 9.30, ma l’esame del provvedimento slittato alle 14, proprio per favorire un’intesa. Senza contare che, in dimora M5S, pende quasi contemporaneamente la decisione del tribunale di Napoli sul ricorso di alcuni attivisti contro la legittimit del nuovo statuto del Movimento varato da Conte. Alle 16 si discuter il reclamo presentato dagli attivisti contro la decisione dei giudici che ha confermato la presidenza M5S all’ex premier. Con il ricorso si chiede di sospendere ogni decisione assunta con l’ultima votazione, il che significherebbe l’azzeramento dell’attuale organigramma a 5 stelle che, dovesse mollare l’ncora dell’esecutivo, rischia di correre da solo alle prossime Politiche, visto che il Pd si tirer fuori. I dem, infatti, hanno gi detto che senza il M5S nell’esecutivo cadrebbe l’alleanza elettorale Cinque Stelle-Pd.
6 luglio 2022 (modifica il 6 luglio 2022 | 10:29)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO
Franco Stefanoni , 2022-07-06 07:42:17 ,