Uno striscione con la scritta “Ultima Generazione No Gas No Carbone” tenuto in mano da tre giovani ambientalisti italiani seduti a terra nella Sala Botticelli della Galleria degli Uffizi. Questa mattina intorno alle 10.30 i turisti, oltre alle opere esposte, hanno involontariamente assistito a una protesta pacifica portata avanti da uomo e due donne di nazionalità italiana.
Prima di sedersi per, i tre giovani hanno applicato della colla sul vetro che protegge la “Primavera del Botticelli”, apponendovi poi le proprie mani. Nessun danno è stato arrecato però all’opera d’arte. “Se non ci fossero state le speciali protezioni decise per i capolavori principali del museo alcuni anni fa dalla direzione oggi avremmo avuto un danno importante all’opera, come accaduto recentemente in altri musei”, fa sapere in un comunicato la direzione della Galleria.
I tre manifestanti sono stati allontanati dalla Galleria e condotti presso uffici Stazione CC Uffizi, dove è ancora in corso la loro identificazione. A loro carico sarà emesse una denuncia per interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e deturpamento o imbrattamento di cose.
Questa iniziativa non sembra però essere frutto di un episodio a organizzazione singola ma si inserirebbe in una più ampia opera di protesta a livello internazionale posta in essere da attivisti per il clima. Striscione analogo era infatti comparso anche domenica 17 luglio durante il Festival Puccini, esposto dagli attivisti no gas in protesta contro il rigassificatore di Piombino.
Alla National Gallery di Londra invece, secondo quanto riportato dalla stampa, a inizio mese due attivisti di Just stop oil si erano ‘incollatì con le mani alla cornice, danneggiandola lievemente, di un dipinto di John Constable, The Hay Wain.
Per i tre attivisti di Ultima generazione protagonisti del blitz agli Uffizi, la questura del capoluogo toscano, tramite la sua divisione di polizia anticrimine, ha disposto fogli di via da Firenze per tre anni. I provvedimenti sono in corso di notifica da parte dei carabinieri, intervenuti al museo, allontanando i tre attivisti poi denunciati.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-07-23 00:46:06 ,firenze.repubblica.it