Quasi mille ragazzi tra i venti e i trent’anni hanno condiviso sui social le loro istanze: i post sulla pagina di meme Aqtr ha raggiunto oltre 10 milioni di persone
nato come uno sfogo di un giovane torinese contro una crisi di governo risultata incomprensibile, diventato un appello virale di due generazioni che hanno mosso richieste precise alla politica, dall’ambiente ai diritti civili, che in una settimana ha raggiunto oltre 10 milioni di persone. Ed ora i partiti promettono di farlo diventare parte del loro programma elettorale. Ma noi sorveglieremo perch non siano solo promesse.
L’hashtag #20e30, la pagina social che ha lanciato l’iniziativa Aqtr, 131 mila followers e l’obiettivo di far arrivare la politica agli under attraverso i meme e la satira. Lorenzo Pavanello, 29 anni e consulente gestionale, ha avuto l’idea: Usiamo un hashtag che rappresenti i venti e trentenni e facciamo sentire la nostra insofferenza. La pagina social, poi, ha deciso come rilanciarla, chiedendo a tutti coloro che stavano provando amarezza e disillusione per la caduta del governo Draghi, le elezioni anticipate e il timore di perdere i fondi del Pnrr, di scrivere su un foglio che cosa avrebbe voluto dalla politica per la sua generazione e scattarsi una foto. Alle 20.30 del 23 luglio — racconta il inventore di Aqtr Mattia Angeleri, 26 anni — abbiamo pubblicato tutti i contributi che ci erano arrivati, e che ben presto si sono moltiplicati: in pochi giorni siamo arrivati a 700.
A quel punto la pagina Instagram ha deciso di mettere ordine tra le richieste dei ragazzi organizzandole in cinque categorie: dall’aumento delle borse di studio alla salvaguardia degli ecosistemi marini, dal salario minimo alle cure psicologiche gratuite, da fondi di garanzia per i mutui alla tutela della paternit. Un segno tangibile come la lontananza dei giovani dalla politica non significhi indifferenza, ma spesso insoddisfazione, rabbia, la sensazione di non essere ascoltati. Luned scorso sono iniziate le adesioni dei partiti, e ad oggi ad aver condiviso gli appelli dei ragazzi sono il Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Pi Europa, i Radicali, Volt, Possibile, Articolo Uno, Sinistra Italiana e i Verdi. All’appello mancano Italia Viva e il centrodestra.
Ma non ci accontenteremo delle condivisioni social — prosegue Angeleri —, vogliamo invece prove tangibili che i partiti prendano sul serio le nostre istanze: molti ci hanno proposto di incontrarli nelle loro sedi per scrivere insieme il programma. E se le forze politiche che non hanno ancora aderito non raccoglieranno le istanze di chi oggi precario, non ha l’opportunit di comprare una abitazione, non riesce a immaginare come conciliare carriera e famiglia, si sente costretto a lasciare l’Italia, il progetto proseguir comunque. Abbiamo in mente una fase due, il sito “20e30” quasi ultimato. Tutto il centrosinistra per ora ha aderito all’appello — prosegue Angeleri —, al centrodestra non interessa il futuro delle nuove generazioni?.
28 luglio 2022 (modifica il 28 luglio 2022 | 18:13)
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Giulia Ricci , 2022-07-28 16:14:11 ,