https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png
Tanti film, serie tv, teatro. Ultimo successo Studio Battaglia
(ANSA) – GIFFONI VALLE PIANA, 29 LUG – Una delle donne che
l’ha ispirata di più è a sorpresa la meravigliosa e sfortunata
scultrice francese Camille Claudel. E pur perseguendo la sua
carriera con impegno ed entusiasmo si prefigge l’obiettivo di
non perdere di vista la felicità. Il festival di Giffoni si
illumina della grazia di Marina Occhionero, attrice astigiana,
che nonostante i suoi soli 29 anni vanta già nel suo curriculum
tanto teatro (diretta da Oscar de Summa, Luca Ronconi, Cristina
Comencini), film come La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi,
Il primo Re di Matteo Rovere, L’Età imperfetta di Ulisse
Lendaro. In viaggio con Adele di Alessandro Capitani, Genitori
quasi perfetti di Laura Chiossone e Il talento del calabrone di
Giacomo Cimini e serie come SKAM Italia, Non Uccidere, Che Dio
Ci Aiuti, Doc, House of Gucci. Il suo ultimo successo è Studio
Battaglia, la fiction di Rai1 prodotta da Palomar e Tempesta che
l’ha vista nel ruolo di Viola. “Per prendere ispirazione –
racconta – mi piace pescare da mondi diversi da quelli della
recitazione”. Sta di stare percorrendo una carriera difficile ma
dimostra di essere piantata con i piedi saldi per terra. “Noi si
ondeggia sempre tra la verità e la finzione – dice – e per
questo penso che chi fa questo lavoro debba cercare di non
perdere di vista la concretezza e la felicità. Bisogna capire i
propri confini come ogni lavoro credo”. Sui Giffoner che l’hanno
accolta pieni di entusiasmo dice: “Sono un fiume in piena
emozionante e trasmettono anche una grande fiducia in quello che
diventeranno. Io sono un po’ più grande di loro, appartengo alla
generazione successiva, abbiamo avuto anche formazioni diverse,
mi piacciono molto. Per me è anche difficile incontrali, non
amici di quell’età ma non vedo l’ora che inizino a lavorare e io
possa incontrarli”. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
di
www.ansa.it
2022-07-29 14:50:58 ,