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Francesco si informa su attività di don Michele a Montesanto
(ANSA) – NAPOLI, 06 AGO – “Pronto, non è uno scherzo, sono il
Papa”. Così il Pontefice ha esordito chiamando don Michele
Madonna, 48 anni, parroco napoletano della comunità di Santa
Maria di Montesanto, ex disc jockey, noto per le sue innovative
attività di pastorale giovanile come il “rave” di un mese fa cui
hanno partecipato centinaia di ragazzi, ballando tutta la notte
musica cristiana remixata in chiave disco alternata con momenti
di preghiera comunitaria.
La telefonata è avvenuta giovedì 4 agosto, ma don Michele –
attivissimo sui social – non ha voluto finora raccontare in
pubblico l’episodio, trapelato oggi dalla ristretta cerchia di
collaboratori che ne sono venuti a conoscenza. Il Papa ha
conversato con il parroco, chiedendogli dettagli sulle sue
attività – che nei mesi scorsi hanno avuto ampia eco sui media,
non solo cattolici – e raccomandandogli di tenerlo informato
anche in futuro sul suo lavoro.
Don Michele Madonna, nato nel 1974, è diventato sacerdote a
30 anni. Figlio del proprietario di una discoteca, fino a 23
anni ha fatto il dj e ora rivolge ai giovani e ai ‘lontani’
molte iniziative pastorali fuori dagli schemi tradizionali, come
le confessioni svolte lungo le strade del quartiere, proprio per
andare incontro a coloro che non frequentano abitualmente la
chiesa. Il suo territorio è popoloso e difficile: nel rione di
Montesanto, il mese scorso, ha fatto scalpore l’episodio della
12enne sfregiata al volto dall’ex fidanzatino di 16 anni.
(ANSA).
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2022-08-06 16:08:12 ,