Armadi e bauli, a Pompei spunta la dimora della middle class – Campania

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Esclusiva ANSA. Franceschini, bellissima storia di riscatto


(ANSA) – NAPOLI, 06 AGO – In una stanza un armadio rimasto
chiuso per duemila anni con tutto il suo corredo di stoviglie
all’interno, piattini di vetro, ciotole di ceramica, vasi.
   
In un’altra un tavolino ancora apparecchiato con le sue
suppellettili, un letto, una cassapanca. A Pompei si scava nel
retro del “giardino incantato”, lo stupefacente spazio dipinto
con il grande larario che fu riportato alla luce nel 2018, e a
sorpresa là dove ci si aspettava una dimora importante e fastosa,
vengono fuori ambienti modesti ma pieni di dignità, dove non
mancano oggetti raffinati e persino un fascio di documenti che
il calco in gesso ha fatto incredibilmente riapparire. Ambienti
che raccontano la vita del ceto medio basso della città, spiega
il direttore del parco Gabriel Zuchtriegel, “persone che tante
volte vivevano in affitto e comunque ai margini delle classi più
benestanti”.
   
Nella città campana che dall’80 a.C era diventata una colonia
romana, questa era una situazione molto diffusa, sottolinea,
“Una realtà che riguardava una gran parte della gente,
eppure fino ad oggi poco documentata e raccontata”. A fronte
della meraviglia dell’esterno con i grandi e sinuosi serpenti e
le bestie feroci che fanno bella mostra di sé nel raffinato
larario, le pareti di queste stanze che l’ANSA ha potuto
visitare in anteprima sono intonacate ma nude, senza traccia di
pittura. Come nudo è il pavimento, in semplice terra battuta.
   
Non mancano i servizi però, una cucina e una latrina, quasi come
quelle che si trovano nelle abitazioni più importanti. “Si
riuscì a far adornare il cortile con il larario e con la vasca
per la cisterna con pitture eccezionali, ma evidentemente i
mezzi non bastavano per decorare le cinque stanze della dimora”,
commenta il direttore.
   
“Un lavoro di squadra straordinario, una bellissima storia di
riscatto, Pompei non smette di stupire”, commenta il ministro
della Cultura, Dario Franceschini. (ANSA).
   

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