‘Insulti razzisti contro di me’.Questura smentisce accuse cinese – Campania

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Indagine Procura, video diventa virale sui social


(ANSA) – NAPOLI, 08 AGO – La Procura di Napoli Nord ha aperto
un’indagine per far luce su un episodio avvenuto giovedì scorso
a Frattamaggiore, nel Napoletano, che ha visto come protagonista
un commerciante cinese, il 22enne Chen Chaolao, nato e cresciuto
in Italia, che ha denunciato di essere stato apostrofato –
secondo quanto sostiene – con epiteti razzisti da parte degli
agenti della Polizia di Stato che lo hanno sottoposto a
controllo, e ha postato poi sui social un video – divenuto
virale in queste ore – del suo negozio con i momenti in cui gli
agenti lo hanno controllato.
   
Differente la versione della Questura di Napoli, secondo cui
il commerciante, durante le fasi di identificazione, si sarebbe
rifiutato più volte di fornire le proprie generalità tanto da
essere accompagnato negli uffici dove è stato identificato per
poi essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
   
L’intervento della Polizia si era reso necessario in seguito
alla chiamata di una cliente che era nel negozio di Chen. Dal
video di circa sei minuti, si notano i poliziotti che prima si
avvicinando a Chen chiedendogli i documenti; in quel momento la
discussione si mantiene nei limiti della civiltà, poi degenera
dopo che il cinese ammette di non aver con sé i documenti. Si
vedono quindi gli agenti che lo sollevano di peso lo mettono in
macchina.
   
Sui social il cinese spiega che uno dei poliziotti gli
avrebbe detto che “gli italiani possono girare senza documenti,
mentre gli stranieri no”, mentre in Commissariato sarebbe stato
insultato. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere
regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha
provato a contattare il 22enne cinese. “Il ragazzo nelle ultime
48 ore non ha risposto ai nostri messaggi – afferma Borrelli –
mentre risulta aperta una inchiesta dalla Procura di Napoli Nord
sulle accuse fatte sui social dal giovane cinese e sulla
versione dei poliziotti. Noi continueremo a seguire la vicenda
con la massima attenzione e chiediamo alla Procura di chiarire
la vicenda con la massima celerità”. (ANSA).
   

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