TRIESTE – Liliana Resinovich potrebbe essere stata «congelata»? È una ipotesi, per quanto definita «molto remota», contenuta nella relazione sul decesso della sessantaquattrenne triestina. Relazione che, peraltro, fa anche riferimento alla palpebra destra «apparentemente tumefatta», a tracce di sangue alla narice destra, alla lingua, alla testa e al volto. Segni di una colluttazione, dunque di violenze, o conseguenze di un decorso fisiologico post mortem?
Non è chiarito.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-08-21 15:05:11 ,www.repubblica.it