Dopo la morte di Elvira autovelox su lungomare Napoli – Campania

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Manifestazione per ricordare la vittima dell’incidente


(ANSA) – NAPOLI, 02 SET – Il dolore di Alba, la mamma che ha
perso due figli investiti in otto mesi. La risposta del sindaco
che annuncia di voler blindare il lungomare di Napoli
installando gli autovelox. E’ così che Napoli risponde alla
tragedia di due notti fa quando Elvira, 34 anni, dipendente di
uno chalet del lungomare, alle tre notte è stata investita e
uccisa dopo le tre di notte mentre buttava l’immondizia, da una
moto che impennava con un conducente senza patente e una
passeggera dietro senza casco. Il risultato è stato la morte
della donna, che già otto mesi fa aveva pianto suo fratello
Mustafa’, ucciso da un’auto mentre era in bicicletta.
   
In strada, sul luogo dell’incidente, oggi c’era la famiglia,
accompagnata dai Verdi con il consigliere regionale Francesco
Borrelli e la co-portavoce nazionale Fiorella Zabatta.
   
Un gruppo di giovani, senza coinvolgere la famiglia della
vittima, porta i bidoni al centro di via Caracciolo e blocca il
traffico per mezz’ora, in segno di protesta. Intanto dal Comune
arriva una risposta del sindaco Manfredi: “Abbiamo riattivato un
programma di rifacimento della segnaletica orizzontale e
metteremo in campo strumenti come gli autovelox ma non potrà
essere una rete molto diffusa a causa della conformazione della
città”. Autovelox sul lungomare in arrivo, quindi, per
interrompere le folli corse nel cuore della notte. “Con il capo
della polizia municipale, Ciro Esposito – ha aggiunto il sindaco
– lavoriamo a un piano sulla sicurezza stradale per migliorare i
nostri sistemi di controllo. E’ un tema che porterò anche in
Prefettura”. Il Comune in campo, rispondendo a Borrelli che
chiede di “intervenire su un tema serio, l’anarchia che vige in
città di notte. Lavoriamo anche per raccogliere fondi per la
famiglia dopo la doppia perdita”. (ANSA).
   

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