Pd: De Luca, no a depressione, chi si è stancato resti a dimora – Campania

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Governatore, appariamo presuntuosi e slegati dai territori


(ANSA) – NAPOLI, 28 SET – “Avverto fra la nostra gente un
clima di depressione, di “fine della storia”. Credo sia
indispensabile uscire subito da questo stato d’animo. Il colpo è
stato duro. Ma occorre reagire con forza. Chi si è stancato,
stia a dimora. Per chi vuole combattere è necessario guardare in
faccia la realtà, con l’umiltà, il rigore, lo spirito
autocritico necessariamente spietato, che ci è richiesto ora”.
   
Lo ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca in merito
al post elezioni che sta coinvolgendo il Pd.
   
“Prima che un problema di uomini e di programmi, c’è un problema
di relazioni umane. Nei nostri confronti è cresciuto un
sentimento di insofferenza, di estraneità – ha sottolineato –
Veniamo percepiti come un misto di presunzione, di supponenza e
di inconcludenza. Il nostro linguaggio ha dimenticato le parole
della gente normale. Parliamo una lingua morta. Spesso, non ci
ascoltano neanche”.
   
Offriamo – osserva il governatore campano – il più delle volte,
un personale politico senza nessun legame con i territori,
cresciuto nelle stanze ammuffite delle correnti, o nei salotti
pieni di luce e privi di aria. Non si vede gente che provenga
dalla fatica e che conosca l’odore della terra bagnata, o il
rumore di una fabbrica o l’angoscia di una vita di povertà, di
una bottega che chiude, di un lavoro che non arriva mai”.
   
(ANSA).
   

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