Il robot Optimus di Tesla fa la sua ricomparsa a circa 13 mesi dall’annuncio e i miglioramenti sorprendono: sul palco del lungo evento AI Day 2022 andato in scena nella notte italiana del 1 ottobre, Elon Musk non ha perso troppo tempo e ha subito mostrato i progressi evolutivi dell’ambizioso progetto dell’automa umanoide. Rispetto allo scherzo del 2021, con un ballerino in tuta e casco travestito da robot, il prototipo di Optimus mostrato al pubblico poche ore fa è reale e già funzionante e può muovere le varie parti del corpo lasciando intendere le ampie potenzialità di una piattaforma che ha come obiettivo quella di sostituire l’uomo nei lavori pesanti o pericolosi.
Il Tesla robot Optimus è alto 173 centimetri per 56,6 kg, ma nonostante la stazza compatta può trasportare carichi di 20 kg e camminare a una velocità di 8 km/h, alimentato da batterie da 2.3 kWh con autonomia sufficiente per tutta una giornata di lavoro. Le mani sono la parte più sofisticata del sistema, visto che riproducono esattamente quelle umane con il pollice opponibile per afferrare oggetti con delicatezza oppure con forza e un totale di ben 12 motori, gli stessi che si trovano anche distribuiti anche su braccia e su gambe, mentre sono due gli attuatori che muovono torso e collo. La testa è un ampio display che mostra le informazioni. Optimus si muove nel mondo utilizzando un’intelligenza artificiale basata su quella di Autopilot delle vetture Tesla sfruttando un chip progettatocon moduli wi-fi e lte per la connessione senza fili, una scheda audio e componenti per la dovuta sicurezza.
I passi un po’ difficoltosi sul palco dell’AI Day 2022 sono stati un fuori programma, visto che per diretta ammissione di Elon Musk non era certo pronto per camminare in modo corretto – “Lo farà in poche settimane”, ha affermato il numero uno di Tesla – ma a quanto pare era necessaria un’immagine forte del progetto a pubblico e stampa radunati all’evento. Optimus potrà assistere l’uomo in lavori pesanti, molto ripetitivi oppure in ambienti pericolosi ed è progettato per ragionare in modo simile al nostro cervello dunque elaborando una grande varietà di dati e di input per prendere decisioni nell’immediato. “Il nostro obiettivo è quello di realizzare un robot umanoide il più velocemente possibile – ha affermato Musk – e lo abbiamo progettato seguendo la stessa disciplina che adottiamo in ambito automobilistico quindi di produrre ad alto volume e basso costo e con la massima affidabilità”. Il prezzo finale a produzione avviata sarà inferiore ai 20.000 euro.
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di Diego Barbera www.wired.it 2022-10-01 12:51:25 ,