Nel Mediterraneo si vivono giorni complicati. Si rivedono grandi barconi, migliaia di persone che chiedono aiuto e ancora tanti decessi. E continua a mancare un adeguato dispositivo di soccorsi. E’ così?
“Purtroppo sì – dice Chiara Cardoletti, rappresentante per l’Italia di Unhcr, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati – Nelle ultime settimane abbiamo assistito a episodi tremendi, tra i quali l’arrivo molti bambini decessi.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-10-26 19:35:37 ,www.repubblica.it